Giovedì 16 Maggio 2024

Australian Open: Giorgi mette paura a Venus. Avanti tutti i big

Camila domina il primo set, rischia di vincere anche il secondo ma poi subisce la rimonta della Williams e va fuori al terzo turno: "Peccato, ha avuto più esperienza". Bene Serena, Radwanska, Djokovic e Wawrinka

Camila Giorgi e Venus Williams (Ansa)

Camila Giorgi e Venus Williams (Ansa)

Melbourne, 24 gennaio 2015 - A un passo dal sogno. Camila Giorgi ci è andata vicina, vicinissima. Dopo l'impresa di Seppi contro Federer, ecco la 23enne di Macerata essere sul punto di conquistare un posto negli ottavi di finale degli Australian Open a spese di un monumento come Venus Williams: 6-4 4-2 per l'italiana, e con 0-40 al settimo gioco del secondo set con l'americana al servizio. Ancora un punto e sarebbe stata quasi fatta. Ma la favola di Camila al Melbourne Park si chiude qui. La maggiore delle sorelle Williams, ex numero uno del mondo e finalista nel 2003, risorge come d'incanto e ribalta tutto, portando a casa la qualificazione: 4-6 7-6(3) 6-1 il finale. 

Una sconfitta che brucia tanto per la Giorgi, che - complice anche la giovane età - manca ancora di continuità. Troppi i 62 errori commessi, così come i 16 doppi falli, spesso arrivati come una scure in momenti delicati. Anche per chiudere il primo set, dominato, l'azzurra ha sofferto: lo ha fatto al sesto set point, dopo che già sul 5-3 ne aveva sprecato uno. Poi quel black out sul più bello e Venus, che ha cominciato a leggere meglio il diritto dell'avversaria, ha fatto valere esperienza e classe. La Giorgi ha anche provato a rimettere il match sui suoi binari, arrivando per tre volte a due punti dal match sul 5-3 e annullando due set point nel tie-break, ma nel quinto gioco dell'ultimo set è arrivata la resa.

"Cosa è successo? Ho cambiato strategia - racconta Camila - volevo spostarla e ho fatto qualche errore di misura, avevo troppo fretta. Lei si è sciolta, io sono calata". E pensare che le chance per vincere non sono mancate, anzi. "Devo lavorare ancora per eliminare i miei alti a bassi. Come trovare la giusta continuità? Con il tempo e l'allenamento, giocando sempre di più. In questo senso penso già di essere migliorata".

Con Sara Errani e Roberta Vinci al terzo turno nel doppio (6-0 6-2 contro Barthel/Minella, prossimo ostacolo il duo tedesco formato da Julia Goerges e Anna-Lena Groenelfeld), a tenere alti i colori dell'Italia resta Andreas Seppi che domenica torna in campo per un posto nei quarti. Di fronte il giovane australiano Nick Kyrgios, 19enne di Canberra, ha vinto in tre set l'unico precedente, disputato lo scorso anno al secondo turno degli US Open.

I big, intanto, proseguono senza intoppi o quasi le rispettive marce. Elena Svitolina spaventa per un set Serena Williams, ma la numero uno del mondo porta a casa il match (4-6 6-2 6-0), e approdano agli ottavi anche Agnieskza Radwanska e Dominika Cibulkova. L'unica sorpresa la firma la 19enne americana Madison Keys, che fa fuori la ceca Petra Kvitova, reduce dal successo di Sydney. In scioltezza, nel tabellone maschile, il campione in carica Stanislas Wawrinka e il canadese Milos Raonic, Nole Djokovic fatica solo un set nel successo su Verdasco, mentre Nishikori concede il primo parziale all'americano Johnson prima di liquidare la pratica. Avanza anche Ferrer, che soffre il giusto per sbarazzarsi di Simon.