Venerdì 17 Maggio 2024
LEO TURRINI
Formula1

F1, Ferrari mai una gioia. La Scuderia conta poco

Perdere ci sta, sono le leggi dello sport. Essere umiliati e offesi (bastano quattro strilli Red Bull per determinare un ordine d'arrivo) non ci sta proprio

Leo Turrini

Leo Turrini

Bologna, 31 ottobre 2016 - #Ferrarimaiunagioia.

Manco fosse un tifoso...interista, il fan della Rossa va a letto con Vettel sul podio e al risveglio scopre che Seb, invece, e' solo quinto. Per volontà della giuria che poche ore prima aveva declassato Verstappen per una manovra ai danni del tedesco di Maranello...

Ci sarebbe da ridere se non fosse il caso di piangere. Nel day after messicano, non sarà certo un piazzamento a cambiare il senso della disastrosa stagione della Ferrari.

Ma quello che fa male, almeno a chi come conosce la storia, e' il valore simbolico di una sentenza bislacca.

In breve. Per chi governa (male) la Formula Uno, la Ferrari conta come il due di coppe quando e' briscola bastoni.

Perdere ci sta, sono le leggi dello sport. Essere umiliati e offesi (bastano quattro strilli Red Bull per determinare un ordine d'arrivo) non ci sta proprio.

Sergio Marchionne, comprensibilmente , non ama i paragoni con Montezemolo. Ma si chieda allora come avrebbe reagito Enzo Ferrari.

E si dia una mossa.