Lunedì 29 Aprile 2024

Fiorentina-Milan 2-1: Gonzalo e Joaquin ribaltano Inzaghi

Destro illude i rossoneri, ma il difensore argentino e l'esterno spagnolo firmano la rimonta che tiene i viola aggrappati alla Champions. Pippo crolla all'89'

Gonzalo segna il gol del pareggio contro il Milan

Gonzalo segna il gol del pareggio contro il Milan

Firenze, 16 marzo 2015 - Il miglior Milan del 2015 non basta a dare una sterzata al suo campionato. I rossoneri crollano  2-1 al Franchi al termine di una partita che li ha visti prima dominare a tratti, poi soffrire e infine cadere. Il vantaggio di Destro, arrivato in apertura di ripresa, si è rivelato solo un'illusione per Inzaghi che dovrà adesso rendere conto dell'ennesima rimonta subita con l'interruttore dei suoi che si è nuovamente spento all'improvviso. La Fiorentina ringrazia e viene premiata dalla sua capacità di raddrizzare una serata nata male e finita in festa grazie ai gol di Gonzalo e Joaquin che le permettono di restare in corsa per il terzo posto (a -1 dal Napoli con la Lazio tre gradini più su) e lanciare un segnale alla Roma in vista del ritorno di giovedì in Coppa. Il Milan sprofonda invece al decimo posto in classifica e vede il suo percorso fino a giugno somigliare a un'agonia.

Montella rivolta come un calzino la sua Fiorentina, dimostrando nei fatti di pensare eccome all'eurosfida contro la Roma. Via dunque all'esperimento Richards nella difesa a tre, Aquilani regista basso con Ilicic e Borja Valero a supporto di Gilardino, alla prima da titolare nella sua avventura bis a Firenze. Le scelte però non pagano e l'areplonanino deve correre ai ripari dopo mezz'ora di superiorità rossonera.

La squadra di Inzaghi, che trascorre tutta la partita (riscaldamento incluso) a incitare i suoi sotto la pioggia che cade copiosa, parte timorosa più per le sue fragilità difensive che per il sinistro velenoso di Ilicic in avvio, ma sembra quantomeno ritrovare certezze tattiche con il ritorno al tridente d'attacco dove Honda si fa trovare puntuale alle spalle di Pasqual. Proprio il giapponese ha la prima palla gol del match dopo un bel triangolo fra Menez e Van Ginkel, ma la sua conclusione trova la respinta di Neto.

I rossoneri collezionano calci d'angolo (7 nei primi 20'), ma peccano di imprecisione sotto porta e trovano poco appoggio in un Destro che per tutto il primo tempo sembra un corpo estraneo alla squadra: l'ex Roma cade spesso in fuorigioco e perde l'attimo quando viene trovato in area dal solito Menez; poi è lo stesso francese a subire il poderoso recupero di Rosi sul più bello, mentre Honda vanifica un'interessante ripartenza tre contro due dopo una palla persa in uscita da Aquilani che resterà negli spogliatoi dopo l'intervallo al pari di Richards.

La Fiorentina non gira e allora Montella passa alla difesa a quattro avanzando Borja sulla linea di Ilicic: la mossa dona più equilibrio ai viola che sfiorano il vantaggio con Basanta che centra una traversa clamorosa sulla punizione dal limite Ilicic, mentre la conclusione di Borja è controllata senza ansie da Lopez: il portiere spagnolo deve invece superarsi a inizio ripresa prima su Badelj e poi su Joaquin, i due volti nuovi scelti da Montella, passato nel frattempo al 4-2-3-1.

Nel momento di maggior sofferenza il Milan trova il vantaggio con un flipper fortunoso: Bonaventura svirgola dal limite, ma la sua conclusione trova la deviazione vincente di Destro che mette il piedone da centravanti di razza e trova il suo secondo gol in rossonero. La reazione della Fiorentina è prepotente ma un po' confusa. Il Milan serra le linee e si rintana con tutti i suoi uomini nella propria metà, con Destro lasciato davanti a lottare con la difesa viola.

Montella tenta il tutto per tutto inserendo Babacar (Inzaghi risponde con Cerci, fischiato dai suoi ex tifosi) e viene subito premiato: sul cross di Joaquin, Gonzalo sovrasta Abate e firma il pareggio viola. Finale convulso, l'arbitro Russo si fa male e chiama il cambio con Valeri. Alla ripresa del gioco Inzaghi incassa il colpo del ko: Joaquin completa la rimonta della Fiorentina facendo esplodere il Franchi. La Fiorentina va, il Milan perde l'ennesima occasione.