Domenica 5 Maggio 2024

Champions, Bayern e Barcellona in semifinale. Porto e Psg spazzati via

Ai bavaresi basta un tempo per ribaltare la sconfitta dell'andata e tornare a fare paura. A Monaco finisce 6-1. Tutto facile anche per i blaugrana, trascinati da un super Neymar: 2-0

Bayern, l'abbraccio fra Mueller e Alcantara (Ansa)

Bayern, l'abbraccio fra Mueller e Alcantara (Ansa)

Monaco, 21 aprile 2015 - Bayern Monaco e Barcellona sono le prime due semifinaliste della Champions League e probabilmente le favorite per la vittoria finale. Devastanti i bavaresi che spazzano via il Porto e rimontano in meno di mezz'ora la sconfitta del Do Dagrao trionfando 6-1. Implacabili anche i blaugrana che rifilano al Psg la seconda sconfitta in una settimana e tornano tra le prime quattro d'Europa. Juve, Monaco e le due spagnole (Real e Atletico) sono avvisate. 

Thiago Alcantara apre la festa del Bayern (Ansa)

BAYERN-PORTO 6-1: Mai fare arrabbiare questi tedeschi. Il Porto non ha fatto in tempo nemmeno a difendere quanto costruito con tanta fatica all'andata ed è stato travolto dalla furia del Bayern. Esagerata la squadra di Guardiola che ha impiegato venti minuti ad annullare i due gol di vantaggio dei portoghesi e appena un tempo per chiudere definitivamente la pratica qualificazione. Stavolta nessuno ha notato le assenze di Robben, Ribery, Benatia e Alaba. Thiago Alcantara ha aperto la festa al 14', Boateng e e Lewandowski hanno estromesso definitivamente dal match la squadra di Lopetegui con il povero e non incolpevole Fabiano che ha dovuto aggiornare il suo pallottoliere prima dell'intervallo con i gol di Mueller e il secondo centro della serata di Lewandowski. Splendido soprattutto il 3-0 dell'attaccante polacco, arrivato con una meravigliosa azione corale aperta da Lahm e ricamata alla perfezione da Mueller. La ripresa è stata pura accademia per un Bayern che ha mollato la presa: i ritmi più lenti hanno concesso tregua al Porto. Jackson Martinez ha trovato il gol della bandiera e sfiorato poco dopo il bis. Nel finale espulso Marcano, con Xavi Alonso che ha posto la sua firma per il 6-1 finale.

L'esultanza dei giocatori del Barcellona (Ansa)   BARCELLONA-PSG - Tutto facile anche per il Barcellona che ritrova la semifinale di Champions trascinato dalle giocate di Neymar. Anche quest'anno Ibrahimovic deve dire addio ai sogni di gloria europei, ma dopo l'1-3 subito a Parigi era obiettivamente difficile pensare a una rimonta che sarebbe stata clamorosa e che, infatti, non è arrivata. Se all'andata era stato Suarez a stanare la squadra di Blanc, stavolta ci ha pensato il brasiliano a esaltare i 90mila del Camp Nou. Il vantaggio blaugrana è arrivato dopo 13 minuti: splendida l'azione in verticale di Iniesta, sublime la classe e la velocità con cui Neymar ha saltato Sirigu e depositato la palla in rete. Il bis al 34' con un colpo di testa facile facile dal centro dell'area di rigore su assist al bacio di Dani Alves. Il Psg non ha nemmeno accennato a una reazione in un secondo tempo che il Barça ha gestito senza patemi.