Sabato 18 Maggio 2024
NICOLA ZANARINI
Sport

Candreva salva de Boer

Un gran gol del romano al 67’ basta per superare gli inglesi e per restare in corsa in Europa League. Decisivi anche i salvataggi di Handanovic e Nagatomo. Espulso Brozovic, al rientro dopo oltre un mese.

Antonio Candreva (AP)

Antonio Candreva (AP)

Milano, 20 ottobre 2016 - L’Inter trema ancora al Meazza, ma alla fine supera il Southampton 1-0 portando a casa i primi 3 punti nel girone K di Europa League e restando in corsa per la qualificazione. Nel terzo turno del gruppo davanti a soli 26.719 spettatori Frank de Boer evita l'esonero schierando un 4-3-3 con Handanovic in porta, difesa Nagatomo-Miranda-Murillo-Santon, trio di centrocampo Gnoukouri-Medel-Brozovic e tridente Candreva-Icardi-Eder. Il tecnico dei Saints Claude Puel lascia in panchina Charlie Austin e replica con un 4-3-1-2 con Tadic trequartista dietro a Jay Rodriguez e Shane Long.

Dopo tutte le polemiche dei giorni scorsi Icardi entra in campo grintoso e al 4’ si avventa su un retropassaggio sbagliato di Cuco Martina costringe il portiere Forster a salvarsi in angolo. Al 28’ è Handanovic a tremare quando Long indirizza un pericoloso pallone in mezzo all’area e il portiere sloveno esce sulle gambe di Rodriguez ma la sfera va comunque verso la linea di porta e Nagatomo salva. Al 31’ Martina si ritrova tutto solo in area e fa partire un diagonale da posizione defilata sulla destra mancando la porta di diversi metri. Al 38’ ancora Martina crossa dalla destra per Long, che prolunga di testa verso il secondo palo e Rodriguez non ci arriva per un soffio in spaccata anche a causa di una deviazione di Murillo. Al 41’ dopo una corta respinta di Yoshida Eder ci prova con un violento destro rasoterra dal limite, che sibila a pochi centimetri dal palo alla destra di Forster. Dopo un primo tempo avaro di emozioni si va all’intervallo sullo 0-0 e all’inizio della ripresa Long si infortuna e lascia il campo dopo un contrasto con Miranda. Per gli inglesi entra Austin.

Al 51’ Miranda salva in scivolata su Rodriguez e sull’angolo conseguente l’arbitro lituano Mazeika non convalida un gol di testa di Rodriguez per un fallo in area su Miranda. E al 54’ Icardi spreca una palla recuperata da Gnoukouri e un assist di Eder sparando fuori di sinistro da pochi metri. Pochi secondi dopo sull’altro fronte Austin va molto più vicino al bersaglio con un tiro dal limite dell’area. Il primo giallo della gara è per Brozovic, al rientro a oltre un mese dalla figuraccia con l’Hapoel Be’er Sheva.

E il risultato si sblocca al 67’ grazie a un eurogol di Antonio Candreva, abile ad avventarsi su un cross dalla sinistra di Santon e a togliere la proverbiale ragnatela dal sette con un potente sinistro di prima intenzione. Per l’esterno offensivo romano è il primo gol in nerazzurro e per l’Inter è il primo al Meazza nel gruppo K di Europa League. Al 73’ su angolo di Candreva ci prova anche Murillo, ma il suo colpo di testa è alto. La partita di Brozovic finisce al 77’ per il secondo giallo con uno sciagurato intervento da dietro su Hojbjerg e il croato viene consolato niente meno che da Icardi. De Boer inserisce Ansaldi per il match-winner Candreva, che esce tra i meritati applausi. All’82’ Handanovic rimedia a un’incredibile amnesia dell’intera difesa, che lascia van Djik tutto solo a centro area su una punizione dalla trequarti: il capitano dei Saints non è preciso e centra il portiere nerazzurro con un sinistro al volo troppo centrale. Nel finale entra anche Perisic per un zoppicante Eder.

All’88’ Nagatomo salva di nuovo sulla linea su un colpo di testa di Van Djik e sull’angolo successivo Handanovic è monumentale nel respingere con un riflesso felino un tiro ravvicinatissimo di Austin. Nel recupero esce anche Nagatomo per D'Ambrosio e l’ultimo brivido è su un tiro da 20 metri di Ward-Prowse, fuori di un soffio. Nonostante la prima vittoria l’Inter resta ultima nel girone, ma a un solo punto dalla qualificazione. Nell’altra gara del gruppo lo Sparta Praga sbanca Be’er Sheva 1-0 e vola in testa alla classifica a quota 6. “Sono 3 punti fondamentali, abbiamo riaperto il discorso qualificazione. Ci teniamo tanto a questa competizione, deve essere un punto di partenza. Io non sono un grande goleador, mi piace dare soluzioni ai compagni. Sono felice che oggi sia arrivato il gol, ma la prestazione di tutti è stata importante. Dobbiamo continuare su questa strada. Partite come quelle di stasera aiutano a vincere, bisogna avere umiltà, sacrificio e determinazione. Dobbiamo partire da qui e continuare su questa strada, la partita con la Juventus è un lontano ricordo " commenta a caldo Antonio Candreva. “La parata più complicata è stata quella su Austin, quando devi aggredire e non hai niente da perdere. Il risultato serviva a tutti i costi, oggi non era importante giocare bene ma portare a casa il risultato e riaprire il discorso qualificazione. Dobbiamo essere più concreti, difenderci anche noi e saper soffrire. Quando si perde palla bisogna correre subito indietro e fare qualche fallo tattico in più nella metà campo avversaria, e dobbiamo comunicare di più tra di noi. Le altre volte sembravamo superficiali, oggi non lo siamo stati. Siamo stati concreti e cattivi pur non giocando bene” aggiunge un altro dei protagonisti della serata, Samir Handanovic.

“Abbiamo fatto un brutto primo tempo ma nel secondo abbiamo giocato meglio noi e abbiamo vinto con un gol fantastico di Candreva. L'espulsione di Brozovic ci ha messo in difficoltà, ma devo fare i complimenti ai ragazzi. Per me è importante giocare insieme, compatti. Nel secondo tempo siamo andati in campo con meno paura, e abbiamo cercato di giocare meglio il pallone. Non si può sempre pressare alti, oggi siamo stati disciplinati. Sapevamo che il Southampton è una squadra forte, anche nella mentalità, e noi abbiamo un portiere fantastico. Possiamo migliorare su tutto” conclude un Frank de Boer sollevato per aver salvato la panchina con la seconda vittoria in 6 gare casalinghe.