Lunedì 20 Maggio 2024
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Calcio

Roma, Spalletti: se smette Totti smetto anche io

Conferenza stampa infuocata, Spalletti prova a mettere fine al dualismo con il Capitano

Luciano Spalletti (La Presse)

Luciano Spalletti (La Presse)

ROMA, 18 settembre 2016. Questa sera la Fiorentina è chiamata a dare un segnale dopo lo sconfortante pareggio ottenuto in Europa League contro in Viktoria Plzen. I giallorossi affronteranno al Franchi una  Fiorentina che langue a 3 punti in classifica ma va ricordato che dovrà recuperare il match con il Genoa sospeso domenica scorsa. Sugli spalti non sarò presente il Premier Matteo Renzi, tifosissimo della Viola, a causa di impegni istituzionali. "Sfortunatamente non potrò vedere la gara neanche in televisione" - dice Renzi -"Domani sarò a rappresentare l’Italia all’assemblea delle Nazioni Unite. Sarò messo al corrente non appena atterrerà l’aereo. Forza Fiorentina!".

SPALLETTI: "NON USATE TOTTI PER SPACCARE LA ROMA". L'affair Totti sta diventando un'ossessione per il tecnico della Roma Luciano Spalletti. Le radici di questo dualismo costante affondano nella passata stagione, anzi nel finire della passata stagione. L'impiego a singhiozzo del Capitano, la sua lunga intervista-denuncia e infine tutte le incertezze sul suo rinnovo contrattuale. Quest'anno Totti sta ripercorrendo la strada dell'anno scorso: entra a partita in corso, segna e regala i 3 punti ai giallorossi. Se questo da un lato è un bene per la squadra, dall'altro espone il tecnico a una sequela infinita di critiche. "Totti viene usato per spaccare la Roma" - dice Spalletti in una infuocata conferenza stampa - "anche lui lo avverte, ci ho parlato stamattina a colazione. Più che definirlo un genio cosa devo fare? Poi ha un’età e va gestito ma soprattutto lui deve darmi una mano a far crescere altri calciatori importanti". Il punto sul quale insiste Spalletti è sempre lo stesso: la Roma deve andare necessariamente oltre Totti se non vuole ancorare il suo futuro alla fine della carriera del Capitano. "L’anno scorso ci ha dato un contributo per vincere le partite, come quest’anno, ma nella stagione passata la possibilità di giocare Champions l’ha creata anche il resto della squadra." - prosegue il tecnico giallorosso - "Lui è straordinario, però la Roma non vincerà niente se si è solo Francesco. Da solo non basta, ci servono altre cose". I rapporto con il numero 10 giallorosso sembra essersi ricomposto dopo le frizioni dell'anno scorso. "Non ho niente contro Totti, anzi ho detto che per me non è la sua ultima stagione, questo lo stabilirà il campo. Voi mi volete attribuire una responsabilità che non voglio" - conclude Spalletti con una provocazione - "io posso dire che continuo a allenare la Roma se Totti rimane calciatore, se lui smette, lo faccio anche io"