Mercoledì 8 Maggio 2024

Napoli, Hamsik: “Udinese e Juventus snodi cruciali in ottica scudetto”

Intervenuto all'emittente ufficiale azzurra, lo slovacco traccia le linee per vincere il titolo: ''Dobbiamo continuare a correre senza montarci la testa''

Marek Hamsik, 30 anni

Marek Hamsik, 30 anni

Napoli, 24 novembre 2017 - Lo scorso giugno ha festeggiato il primo decennio all'ombra del Vesuvio: quale miglior modo per celebrare un traguardo del genere che portare a casa il tanto agognato scudetto? Di questo e di molto altro Hamsik ha parlato oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss. LE DUE TAPPE BIANCONERE - La chiacchierata del capitano azzurro comincia proprio dal sogno tricolore, mai come ora così vicino. ''Vincere il titolo è il mio desiderio più grande. Poi in questa città... non oso immaginare che festa che ci sarebbe! La strada però è ancora lunga e dobbiamo continuare a correre senza montarci la testa: è così che dimostreremo di essere forti.'' Dimostrazione che deve esserci già domenica nell'ostica trasferta di Udine, dove si è appena insediato Oddo come nuovo allenatore. ''Le prossime due partite saranno molto importanti - ammette Hamsik - a cominciare da quella con i friulani: non è stato neanche Sarri a dirci di concentrarci sui bianconeri perché già lo facciamo spontaneamente.'' Dai bianconeri udinesi a quelli di Torino che affronteranno il Napoli nel primo weekend di dicembre: un'occasione d'oro per il San Paolo per allontanare ulteriormente i rivali di sempre. ''E' ancora presto perché non siamo alla penultima giornata di campionato. Fatto sta che giocheremo al cospetto dei nostri tifosi e ce la metteremo tutta per fare una bella figura.'' AMARCORD - Un anno fa proprio dal Friuli partì la definitiva consacrazione di Insigne, fino a quel momento talento discontinuo di una squadra che invece oggi pende dai suoi piedi. ''E' cresciuto tantissimo e tuttora non sappiamo dove possa arrivare. Il gol che ha realizzato contro lo Shakhtar è la testimonianza di che giocatore fantastico sia.'' A proposito di gol: il feeling di Hamsik con la rete si è un po' spezzato e a pagarne le conseguenze è quel record di Maradona distante solo una lunghezza ma diventato ormai una sorta di tabù. ''Sembra un incubo più per i tifosi che per me: io penso solo al bene del Napoli, che sta girando alla grande.'' In attesa della marcatura che riscriverà la storia azzurra, vale però la pena ripercorrere le migliori prodezze dello slovacco nella sua decennale esperienza all'ombra del Vesuvio. ''Il mio gol più bello lo segnai contro il Milan dopo una cavalcata di 70 metri palla al piede. Però ne porto nel cuore altri due, realizzati entrambi alla Juventus: uno nella finale di Coppa Italia - conclude Hamsik - e l'altro a Torino in una gara di campionato molto combattuta.''