Lazio, Ciro Immobile (foto Lapresse)
Roma, 10 settembre 2017 - Se questo era considerato il primo vero banco di prova del Milan, allora qualcosa è andato decisamente storto. Rossoneri rimandati all'Olimpico di Roma al cospetto di una Lazio stellare capace di segnare 4 gol nell'arco di 15 minuti a cavallo dei due tempi. Milan sbadato difensivamente e Montella nettamente sconfitto nel duello a distanza dal collega Inzaghi, a nulla è valso il gol di Montolivo nella ripresa.
NEL SEGNO DI IMMOBILE - E dire che la partita non si era messa bene per la Lazio, prima Montolivo era riuscito a pescare Borini in area - girata fuori di poco - poi dopo pochi minuti infortunio muscolare per Wallace che era costretto a lasciare il campo in favore di Bastos. Invece i biancocelesti hanno reagito da campioni e proprio il neo entrato sfiorava la rete sugli sviluppi di un corner, ma la deviazione di Donnarumma sulla linea evitava guai al Milan. La Lazio prendeva in mano le redini della partita per non lasciarle più. Mancava solo la rete, che puntualmente arrivava al 38' su rigore per via di un ìntervento scomposto di Kessie su Luis Alberto - uno dei migliori - e che Immobile trasformava di potenza. Neanche il tempo di riprendersi che il Milan capitolava di nuovo. Al 42' splendida azione biancoceleste, Luis Alberto in verticale per Parolo che apriva per Lulic, traversone perfetto e girata di Immobile imparabile a centro area: 2-0. Milan in ginocchio. Il primo tempo finiva meritatamente con i padroni di casa in doppio vantaggio.
MONTOLIVO ILLUDE - Pronti via e nella ripresa la Lazio metteva la terza. Lulic scappava a sinistra, serviva in area Parolo che trovava con un no look impressionante Immobile per il più facile dei tre a zero al 48'. Tempo due minuti e i biancocelesti trovavano il poker con Luis Alberto tutto solo in area e dimenticato dai difensori di un Milan completamente allo sbando. Montella inseriva tardivamente Calahnoglu al posto di uno spento Cutrone e Kalinic per Borini. Subito arrivava la rete illusoria con Montolivo che sfruttava un rimpallo su punizione: 4-1 al 56'. Momento di sbandamento per la Lazio che però ritrovava verve anche se Basta non sfruttava un altro splendido assist di Luis Alberto. Al 65' Strakosha salvava abilmente su una spaccata di Musacchio per una delle rare parate del portiere biancoceleste. La partita offriva pochi contenuti, un Milan ciondolante a testa bassa non riusciva a riaprire la partita e da segnalare rimaneva solo lo sciocco doppio giallo di Parolo a recupero ormai iniziato. Lazio in dieci ma Rocchi fischia. Il Milan è rimandato, la Lazio fa festa: per la Champions ci sono anche i biancocelesti.