Mario Mandzukic
Torino, 10 ottobre 2016 - In attesa che anche gli ultimi giocatori impegnati con le rispettive Nazionali scendano in campo fra stasera e domani, la Juventus può festeggiare la vittoria degli azzurri in Macedonia e quella della Croazia in Finlandia. Ma se i bianconeri scesi in campo con l'Italia non hanno particolarmente brillato (nonostante che Buffon abbia compiuto un autentico miracolo sul punteggio di 2 a 1 per gli avversari), lo stesso non si può dire di Mandzukic, ancora a segno. L'ariete è risultato decisivo pure al "Ratina Stadium", firmando l'unica rete dell'incontro, la quarta personale dopo la tripletta rifilata qualche giorno fa al Kosovo.
GOL PER ALLEGRI - Finalizzatore spietato con la maglia croata, bomber da ritrovare (e ancora a secco) con quella della Vecchia Signora. Questo lo strano caso dell'Atletico Madrid, chiuso a Torino dalla coppia argentina Dybala-Higuain. Dopo l'arrivo del "Pipita", Mandzukic è scivolato sempre più ai margini, accusando la pressione di dover reggere la concorrenza di uno degli attaccanti più prolifici che ci siano in circolazione. "SuperMario" chiede maggiore spazio ad Allegri e le prestazioni fornite con la propria Nazionale sono il messaggio migliore in avvicinamento alla sfida contro l'Udinese.
RIECCO BENATIA - Sabato sera il numero 17 bianconero dovrebbe partire dal primo minuto: sia Dybala che Higuain faranno ritorno in Italia solo giovedì, e di conseguenza uno dei due potrebbe riposare, anche in vista dell'impegno di Champions a Lione della prossima settimana. In casa Juve l'ottima forma attraversata da Mandzukic, che potrebbe rivelarsi arma fondamentale in un mese pieno di impegni come ottobre, non è però l'unica nota lieta. Dopo la botta al polpaccio rimediato con l'Italia, Chiellini è tornato ad allenarsi a Vinovo agli ordini di Allegri e quasi sicuramente sarà a disposizione contro l'Udinese, così come potrebbe esserlo anche Benatia, fermo da quasi un mese.
Il marocchino accusò un infortunio muscolare nella gara contro l'Inter, che adesso sembra ormai smaltito del tutto. L'ex Roma è pronto a giocarsi un posto da titolare proprio con Chiellini, che se non al 100% non verrà rischiato, visti i passati problemi al polpaccio. Da non escludere tuttavia un utilizzo di Evra nei tre dietro oppure un cambio di modulo, col passaggio alla difesa a quattro. Allegri ha dichiarato di star lavorando a più sistemi tattici e quella di sabato potrebbe essere l'occasione giusta per assistere a qualche novità.