Sabato 18 Maggio 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Serie A, tris del Napoli al Bologna. Tutto in venti minuti

Il Bologna resiste per un'ora contro il Napoli creando anche diversi grattacapi a Reina, negli ultimi venti minuti gli azzurri accelerano e portano a casa il match

Jose Maria Callejon

Jose Maria Callejon

Bologna, 10 settembre 2017 - Il Napoli passa al Dall'Ara con tre reti negli ultimi venti minuti, decidono Callejon, Mertens e Zielinski ma il Bologna non ha demeritato per un'ora di gioco. Partita nettamente diversa dal 7-1, anche se il passivo per gli uomini di Donadoni resta pesante. Gli azzurri mantengono la vetta, ai rossoblù il rammarico per avento spento la luce sul più bello.

VERDI SHOW - Decisamente meglio i rossoblù nel primo tempo. Il 4-4-2 disegnato da Donadoni imbriglia gli azzurri che faticano ad esercitare il loro classico possesso palla. I primi venti minuti sono dei padroni di casa, che sfiorano il gol in due circostanze con Verdi: diagonale sinistro di poco a lato e poi punizione dal limite su cui Reina mette la manona deviando sulla traversa. Il Bologna in gol ci va anche, con Masina, ma la sua posizione sulla stoccata al volo di Di Francesco è di leggero fuorigioco. Tra i rossoblù la scelta di affiancare a Destro l'argentino Palacio paga, el trenza disegna calcio e pressa come se avesse vent'anni, trascinando la squadra a comandare le operazioni. Appena però cala il pressing e la compattezza del Bologna, gli ospiti provano a prendere il sopravvento, ma tranne un paio di conclusioni centrali velleitarie, Mirante non è quasi mai impegnato. L'occasione più pericolosa capita sui piedi di Insigne ma è murato in maniera decisiva da Pulgar. Al riposo è zero a zero, e i rossoblù sembrano aver dimenticato il 7-1 di febbraio.

CALLE-GOL - Anche nella ripresa il Bologna sembra tenere bene, almeno fino a che Mimmo Maietta resta in campo. L'ingresso di De Maio inibisce l'uscita del pallone dalla difesa e il Napoli prende dunque coraggio senza però creare grossi pericoli a Mirante che sostanzialmente non ha ancora parato. Addirittura i rossoblù potrebbero andare in vantaggio ma il sinistro di Destro è neturalizzato da Reina, la palla poi sbatte ancora su numero dieci ed è Koulibaly a salvare sulla linea. Sarri inserisce Zielinski per uno spento Hamsik e lo spartito cambia. Al 21' della ripresa, classica imbeccata da sinistra di Insigne, Masina è sorpeso, Mirante è poco reattivo, si infila il solito Callejon per la zuccata che vale il vantaggio. Il Bologna progressivamente si spegne, anche se avrebbe l'occasione di pareggiare con Palacio ma Koulibaly è bravo a sventare. Donadoni ci prova con Krejci e Petkovic per Destro e Palacio, ma è il Napoli a comandare ora le operazioni. Il match si chiude a 10 dalla fine, Pulgar si interstardisce nel voler tirare un punizione da 30 metri - che calcerà alle stelle e con sonori fischi - da lì sbaglierà ogni pallone toccato compreso quello che gli ruba Mertens per il due a zero sotto le gambe di Mirante. Il resto è accademia, c'è tempo per uno slalom di Hysaj e un assist di Callejon per la terza rete di Zielinski. Game set and match, il Napoli espugna ancora Bologna ed è capolista. Rossoblù belli per sessanta minuti, poi si è spenta la luce. Sarri ha attinto dalla panchina e ha cambiato la gara, è bastata una accelerata per portare a casa i tre punti ma sulla prestazione generale ci sarà da rivedere qualcosa, soprattutto finché i padroni di casa non hanno perso la concentrazione.