Domenica 5 Maggio 2024

Bologna, Donadoni: "Contento del rinnovo"

La conferenza stampa del tecnico rossoblù dopo l’ufficialità del rinnovo e il via del ritiro di Castelrotto: "Destro ha l’atteggiamento giusto"

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

CASTELROTTO, 13 luglio 2017 – Prima conferenza stampa stagionale per Roberto Donadoni. Al secondo giorno di ritiro è tempo di bilanci sulla costruzione della squadra, soprattutto dopo l’ufficializzazione del rinnovo contrattuale fino al 2019. Si parte dalla soddisfazione del mister: “Sono contento del rinnovo – ha affermato – Per me è motivo di stimolo e responsabilità, mi fa piacere che la società me l’abbia proposto così come mi rende soddisfatto che anche gli sponsor stiano dando fiducia al club”. Capitolo nuovi arrivati, tra De Maio, Gonzalez e Poli, il Bologna ha portato personalità e struttura fisica: “Volevamo dare più certezze alla squadra – ha proseguito – Se abbiamo preso determinati profili è perché crediamo in loro. De Maio ha struttura fisica, ma ha giocato poco l’anno scorso, lo stesso vale per Poli, mentre Gonzalez ha caratteristiche in fase di costruzione di gioco diverse da quelle già presenti in rosa”.

DESTRO PRONTO – La settimana a Casteldebole sembra aver fatto bene a Mattia Destro, che è arrivato a Castelrotto tirato a lucido. Anche Donadoni è convinto delle qualità del suo bomber: “Per noi è un giocatore importante, diventa inutile dirvi che le sue qualità sono potenzialmente elevatissime. L’ho visto molto positivo, il lavoro a Castelrotto lo ha fatto arrivare pronto qui. Mattia deve credere di più in se stesso, ma credo abbia capito la strada giusta per diventare un elemento sempre più determinante in Serie A”. Diventa importante anche il tema mercato in uscita, in questo caso Donadoni è stato chiaro: “Rispetto alle regole abbiamo dei giocatori in più – ha ammesso – Fare discorsi definitivi è prematuro perché il mercato è aperto. Analizzeremo la crescita di determinati elementi e valuteremo. Per quanto mi riguarda voglio gente motivata, convinta di poter dare una mano e che sorrida. Se qualcuno non è contento lo dica in fretta perché non vogliamo fastidi per nessuno. Dico che alcuni elementi sono partiti con poco spazio ma strada facendo se lo sono guadagnato. Helander per esempio. La scorsa stagione è servita proprio per fare una prima scrematura”. Laconico il commento su Dzemaili: “Ormai è andato, lo sapevamo fin dall’inizio e ora dobbiamo voltare pagina. Trovare un giocatore come lui è difficile per chiunque e non solo per noi”.