Domenica 26 Maggio 2024

Redditi, autonomi più ricchi degli imprenditori. Paperoni? 30mila. Metà italiani sotto 15mila euro

I dati del 2013. L'analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (23.680 euro), seguita dal Lazio (22.310 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso con 14.390 euro

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Roma, 2 aprile 2015 - Nella fascia di contribuenti fino a 15.000 euro si colloca il 46% degli italiani, che dichiara solo il 5% dell'Irpef. Tra i 15.000 e i 50.000 euro si posiziona il 49% (il 58% dell'Irpef), mentre solo il 5% dei dichiara più di 50.000 euro (37% dell'Irpef). I 'Paperoni', sopra 300mila euro sono 30.000 (lo 0,1% dei contribuenti). Questi i dati fornti dal dal dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia.

REDDITO MEDIO IN AUMENTO - Il reddito complessivo totale dichiarato per il 2013 ammonta a circa 811 miliardi per un valore medio di 20.070 euro. Il confronto omogeneo con l'anno precedente mostra un aumento sia del reddito complessivo totale (+0,6%), sia del reddito complessivo medio (+1,5%), determinato principalmente dalla crescita dei redditi da pensione (+2% il reddito totale, +3,2% il reddito medio, che compensa ampiamente il calo del numero dei pensionati).

LE CATEGORIE - I lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato (35.660 euro), mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori (ditte individuali) è pari a 17.650 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.600 euro, quello dei pensionati a 16.280 euro.

REGIONE PIU' RICCHE - L'analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (23.680 euro), seguita dal Lazio (22.310 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso con 14.390 euro; nel 2013 il reddito medio nelle regioni del Sud e del Centro è cresciuto meno della media nazionale.

ADDIZIONALI, LA STANGATA - L'addizionale regionale Irpef ammonta nel 2013 a circa 11,2 miliardi di euro (+1,5% rispetto al 2012) secondo i dati diffusi dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. L'addizionale regionale media è pari a 370 euro (360 euro nel 2012). Quella più alta si registra nel Lazio (470 euro), seguito dalla Campania (440 euro), in relazione agli automatismi fiscali previsti in caso di deficit sanitario e attivi in entrambe le Regioni; quella piu' bassa si registra in Basilicata (250 euro). L'addizionale comunale ammonta invece complessivamente a 4,4 miliardi di euro, in aumento dell'8,9% rispetto al 2012 (anno in cui si era già registrato un aumento del 20% rispetto al 2011), con un importo medio pari a 170 euro (160 euro nel 2012), che varia dal massimo di 220 euro nel Lazio, al minimo di 60 euro nella Provincia autonoma di Bolzano.

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