Giovedì 16 Maggio 2024

Polanski, giudice gli nega ancora il ritorno negli Stati Uniti

Il regista è ancora accusato di violenza sessuale ai danni di una 13enne avvenuta negli anni '70

Roman Polanski (Reuters)

Roman Polanski (Reuters)

Los Angeles, 25 dicembre 2014  - Neanche questo Natale Roman Polanski potrà tornare negli Usa. Il giudice della Corte Superiore di Los Angeles ha respinto la richiesta del team legale del regista di prescrivere il caso, ormai vecchio di più di trent'anni, che lo vede accusato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne e che, negli anni Settanta lo costrinse a fuggire in Europa, per evitare di essere sottoposto a giudizio. 

Era il 1978 quando il regista di The Pianist lasciò per sempre gli Stati Uniti, subito dopo aver accettato un accordo con la pubblica accusa sul caso che lo vedeva imputato di violenza sessuale nei confronti di una 13enne. L'accordo non si fece perché Polanski decise di lasciare il paese. 

La scorsa settimana il team legale del regista aveva parlato di una cattiva conduzione delle indagini sul caso Polanski nel tentativo di arrivare all'archiviazione del caso. Richiesta respinta. Per Polanski il ritorno negli Stati Uniti è ancora un miraggio.