Mercoledì 8 Maggio 2024

Strage di Orlando, Trump insiste: "Musulmani al bando"

Il tycoon chiede anche le dimissioni di Obama e che Hillary Clinton abbandonare la corsa alla Casa Bianca: "Sono troppo deboli"

Donald Trump in comizio. Dopo la strage di Orlando chiede la messa al bando dei musulmani

Donald Trump in comizio. Dopo la strage di Orlando chiede la messa al bando dei musulmani

Washington, 13 giugno 2016 - Donald Trump cavalca l'orrore destato per la strage di Orlando - con 50 morti e 53 feriti - e torna a chiedere la messa al bando dei musulmani negli Stati Uniti, misura che aveva già chiesto a gran voce, scatenando molte polemiche, dopo il massacro di San Bernardino, lo scorso dicembre. In un tweet Trump soffia sul fuoco dell'intolleranza: "Quello che è accaduto ad Orlando è solo l'inizio. La nostra leadership è debole e inefficace. Ho auspicato e chiesto il bando. Deve essere duro", scrive nel tentativo di capitalizzare voti sfruttando paure e inquietudini diffuse tra gli americani.

Ma Trump fa di più: chiede anche le dimissioni del presidente Obama e a Hillary Clinton di abbandonare la corsa verso la Casa Bianca: "Se Hillary Clinton, dopo questo attacco, non riesce ancora a pronunciare le parole 'islam radicale', dovrebbe uscire dalla corsa presidenziale", sostiene il candidato repubblicano nello stesso comunicato in cui chiede le dimissioni del presidente Barack Obama.  "Se non iniziamo ad avere un pugno duro e ad agire alla svelta - è il suo ragionamento - non avremo più un Paese. Perché i nostri leader sono deboli, io lo avevo detto che questo sarebbe successo e potrà solo peggiorare. Sto cercando di salvare vite umane ed evitare un altro attentato".