Venerdì 3 Maggio 2024

Milan, Berlusconi: i cinesi si impegnano a spendere o salta tutto

Il presidente rossonero torna a parlare della trattativa per la cessione alla cordata asiatica e rivela che due dei possibili acquirenti hanno un patrimonio personale da 10 miliardi di euro a testa.

Il patron del Milan Silvio Berlusconi (LaPresse)

Il patron del Milan Silvio Berlusconi (LaPresse)

Milano, 3 giugno 2016 - I Paperoni cinesi nuotano in fiumi di denaro, e dovranno usarlo per riportare il Milan all’età dell’oro. Silvio Berlusconi ribadisce la condizione principale per cedere il club dopo 30 anni, ovvero la garanzia che i nuovi proprietari investano per rilanciare la squadra. “Ora siamo in trattativa con un gruppo di fondi e società proveniente dalla Cina, con due soggetti che superano addirittura i 10 miliardi di patrimonio personale. Non so se chiuderemo la trattativa, non hanno ancora risposto circa il loro impegno a fornire i finanziamenti annuali necessari per riportare la squadra a essere protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. La conclusione ci sarà solo se vorranno impegnarsi in questo senso” proclama il presidente rossonero intervistato da Radio Centro Suono.

Un investitore italiano può fare bene da noi, ma non credo che possa portare avanti una squadra che voglia essere protagonista anche fuori dal paese. Abbiamo avuto dei contatti con una decina di persone o gruppi, ma ogni volta che mettevamo nero su bianco la richiesta di immettere fondi importanti ogni anno, nessuno di questi ha voluto impegnarsi. Abbiamo ricevuto offerte anche da soggetti provenienti da paesi con il petrolio e ora trattiamo con la Cina, dove il Milan ha 243 milioni di simpatizzanti. Su questo mercato si crea un’importante possibilità di sviluppo del brand” ha aggiunto l’ex Cavaliere nel colloquio con l’emittente romana, per poi parlare anche di due delle ultime bandiere del calcio italiano, Maldini e Totti. “Paolo ha preso una direzione al dl là dell’Atlantico (Miami, n.d.r.) e non si è mai proposto per un ruolo nella nostra società.  E dopo l’exploit del capitano giallorosso nelle ultime giornate di campionato credo sia giusto assecondare il suo desiderio di avere un’altra stagione da giocatore e poi la Roma lo potrebbe prendere come dirigente” consiglia il patron rossonero, a cui sarebbe piaciuto avere Totti anche se non ha mai pensato veramente di comprarlo proprio in quanto simbolo del club capitolino.

Quanto a Zlatan Ibrahimovic ci sono ormai poche possibilità di rivederlo con la maglia rossonera per il patron milanista, secondo cui lo svedese ha deciso di andare negli Emirati Arabi, dove gli offrono un ingaggio faraonico da ben 30 milioni di euro. Quanto al nuovo allenatore, Unai Emery sembra favorito su Manuel Pellegrini e Marco Giampaolo per la probabile successione a Cristian Brocchi. Intanto l’agente di Carlos Bacca, Sergio Barilà, conferma che il Milan ha rifiutato l’offerta da 20 milioni del West Ham per il colombiano, che però ha molte altre offerte dall’Europa. E in caso di cessione l’attaccante rossonero potrebbe essere sostituito dal connazionale Jackson Martinez, che ora gioca per i cinesi del Guangzhou Evergrande ma vuole tornare in Europa.