Sembra Alien invece è Life: 8 cose sul fanta-horror nello spazio

Essere i soli abitanti del cosmo non è poi così male, soprattutto quando forme di vita extraterrestri si rivelano aggressive: parola del film 'Life – Non oltrepassare il limite', che esce nelle sale italiane il 23 marzo 2017, più o meno in contemporanea con il resto del mondo. COS'È È un film di fantascienza con forti elementi thriller e horror. È anche una pellicola piuttosto simile, nella sua struttura di base, al capolavoro 'Alien' (Ridley Scott, 1979). LA TRAMA L'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale recupera un modulo di ricerca proveniente da Marte: sembra contenere una forma di vita extraterrestre. L'entusiasmo contagia tecnici e scienziati, che iniziano un'analisi preliminare. Presto la gioia si tramuta in paura, perché l'organismo è ostile, capace di evolvere e dotato di enormi risorse. Riusciranno gli umani a ucciderlo prima che trovi il modo di raggiungere la Terra e decimarne la popolazione? IL TRAILER IL REGISTA Dietro la cinepresa di 'Life – Non oltrepassare il limite' c'è Daniel Espinosa, svedese di origini cilene, classe 1977. I suoi film precedenti dicono che ha una buona mano quando si tratta di gestire le atmosfere crime e action: vedi per esempio il lavoro svolto in occasione di 'Snabba cash' (2010), 'Dafe House' (2012) e 'Child 44 - Il bambino n. 44' (2015). IL CAST L'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale è composto dagli attori Hiroyuki Sanada, Olga Dihovichnaya, Ariyon Bakare, Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson e Ryan Reynolds. Gli ultimi tre sono i volti più famosi: Jake Gyllenhaal è quello di 'Donnie Darko' e 'Lo sciacallo'; Rebecca Ferguson l'abbiamo vista in 'Mission: Impossible – Rogue Nation' e 'La ragazza del treno'; infine, Ryan Reynolds è comparso in 'Deadpool' e 'Lanterna verde'. EVITARE I PIRATI Inizialmente, 'Life' avrebbe dovuto uscire a fine maggio 2017, ma la produzione ha deciso di anticipare l'arrivo nelle sale per evitare la concorrenza diretta con ' Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar'. Le due pellicole si rivolgono infatti a un pubblico molto simile. ALIEN 'Life' non fa mistero di essere ispirato al film 'Alien' (Ridley Scott, 1979): è simile l'ambientazione nello spazio, che diventa claustrofobica nel momento in cui gli unici ambienti adatti alla vita umana sono invasi da un nemico. È anche simile l'idea che la creatura aliena evolva, cambiando forma e di conseguenza costringendo i protagonisti del film ad adattare la propria strategia di sopravvivenza. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Il problema maggiore, per 'Life', è che richiama molto da vicino 'Alien' senza però essere in grado di reggere il confronto. Di per sé è un thriller/horror con una sua tenuta e con valido lavoro di regia, ma c'è un senso di déjà vu che non aiuta. Inoltre, la sceneggiatura inizia bene, poi si perde per strada e consente ai protagonisti di compiere quasi sempre la scelta peggiore per le sorti della Stazione Spaziale Internazionale.