Ballando con le stelle, Roberta Bruzzone fa diagnosi (e pronostici)

Roma, 1 aprile 2017 - PARIETTI protagonista indiscussa, De Sio angosciata, Stella impaurita e Basile piacevole sorpresa. La psicologa forense e criminologa Roberta Bruzzone, opinionista (al fianco di Sandro Mayer) della dodicesima edizione di “Ballando con le stelle”, traccia le “diagnosi” - tra il serio e il faceto - dei concorrenti del dance show del sabato sera di Raiuno.

Ballando con le stelle, nuovo scontro Parietti-giurati

Dottoressa, ogni puntata tiene banco il botta e risposta tra Alba Parietti e i giurati. Dalla sua privilegiata posizione a bordo campo, come vive questo confronto?

«Alba ha “pariettizzato” il programma, non c’è dubbio. Ha una forte personalità e non ha problemi a mostrarsi. Il siparietto con la giuria non credo sia una strategia costruita a tavolino: lei istintivamente ha capito che mettendosi contro la giuria si accaparra i favori del pubblico. La dinamica è scoppiettante e alla fine è uno dei momenti più attesi dall programma. Alba in questo ruolo si sente perfettamente a suo agio e, così, anche quando i pareri della giuria sono più magnanimi, lei rincara la dose».

Questi giurati sono “buoni” o “cattivi”?

«Sono unici e irripetibili. Sinceramente non ho notato valutazioni “cattive”, magari sarcastiche e ironiche ma sempre finalizzate a spronare il concorrente. I commenti sono pepati, è vero, ma fanno parte del gioco».

Anche Giuliana De Sio ha un rapporto turbolento con i giurati...

«Li teme. Il verdetto è per lei motivo di forte preoccupazione, appare angosciata e questo stato psicologico emerge durante la sua performance di ballerina. È in gioco ma non riesce a mettersi veramente in gioco. E sinceramente da un’artista con un’importante carriera alle spalle non me l’aspettavo. Evidentemente quando le manca un copione, dei panni un cui rifugiarsi, vengono fuori tutte le sue fragilità».

Martina Stella, molto amata dal pubblico, ha dichiarato più volte di non essere in grado di ballare. Cosa ne pensa?

«È fortemente condizionata dalla madre ex ballerina. Quando danza appare rigida, impostata e a tratti ossessiva perché in giuria vede il sesto giurato: la madre. Questa figura così ingombrante potrebbe essere un ostacolo per l’attrice nel percorso nel programma».

Sguardo di ghiaccio e fisico statuario per la top model Xenia: la siberiana è “fredda”?

«Beh, io ho visto una ragazza molto fragile. È certamente avvenente ma basta un nulla per mandarla in crisi, come sabato scorso quando è crollata in un pianto che mi ha molto colpito. Non è preoccupata della valutazione della famiglia, come nel caso della Stella, ma anche lei dimostra difficoltà quando non è nel suo habitat naturale».

Antonio Palmese è solo il “bell’Antonio” come lo ha definito la Lucarelli?

«Sembra lì per caso. Ostenta una strana timidezza solo nel momento del ballo, visti gli scatti osè... Credo che sia molto, molto pigro e che forse abbia altre priorità».

Come vede gli sportivi Martin Castrogiovanni, Fabio Basile e Oney Tapia?

«Hanno una marcia in più rispetto agli altri proprio perché sportivi, sanno cosa significa allenarsi con il corpo e con la mente. Basile è molto poliedrico e si presta bene all’ambiente televisivo, è scoppiettante e pieno di energia. Castrogiovanni si trova in un momento particolare della sua carriera sportiva e questo incide anche nel ballo. È un ragazzo buono, introverso che si sta rimettendo in gioco. Che dire di Tapia? Chapeau!. Mi mette i brividi tutte le volte che balla, trasmette emozioni molto forti. Gli altri concorrenti dovrebbero prendere esempio da lui: è una persona che, nonostante l’incidente e la perdita della vista, non si lascia prendere dallo sconforto e non si piange addosso. In puntata e anche durante le prove non l’ho mai sentito lamentarsi».

Secondo lei vincerà Tapia?

«Ha buone chance. Diciamo che in finale, oltre a lui, potrebbero arrivare Basile e Stella».

E lei quando scenderà in pista?

«No, no il ballo non fa per me. Già lo scorso anno Milly Carlucci mi propose di far parte del cast, ma per il mio ruolo prefessionale declinai l’invito. Ho il massimo rispetto per i concorrenti ma io non mi ci vedo proprio sotto i riflettori della pista di Raiuno».