Giovedì 2 Maggio 2024

Italiano ucciso a Londra: gettato nel canale. Nel '93 coinvolto nel furto di una pala del Tiepolo a Venezia

Sebastiano Magnanini aveva 46 anni. Si sospetta un agguato criminale. Vent'anni fa fu coinvolto nel furto di una tela del Tiepolo da una chiesa di Venezia

Italiano ucciso a Londra, il ritrovamento del corpo nel Regent Canal (Olycom)

Italiano ucciso a Londra, il ritrovamento del corpo nel Regent Canal (Olycom)

Londra, 30 settemmbre 2015 - Ucciso brutalmente un italiano a Londra. Si tratta di un uomo d'origine veneta, Sebastiano Magnanini, 46 anni, il cui corpo è stato trovato il 24 settembre nella acque del Regent Canal. Secondo fonti investigative locali Magnanini sarebbe stato ucciso e gettato nel canale legato a un carrello della spesa. Quando un passante lo ha notato, il corpo era già parzialmente decomposto. Stando alle fonti, l'uomo risultava aver viaggiato in Colombia, Cambogia e Thailandia prima di trasferirsi a Londra: si sospetta un agguato criminale.

Il consolato generale d'Italia a Londra sta fornendo assistenza alla famiglia. Il Regent Canal, nel nord del centro della capitale britannica, è una zona molto frequentata da camminatori della domenica e londinesi. Decine di persone abitano su case galleggianti ormeggiate ai bordi del canale.

Oltre 20 anni fa Magnanini era stato coinvolto, assieme a due complici, nel furto di una pala del Tiepolo, la cosiddetta 'Educazione della Vergine', sottratta in una chiesa di Venezia, Santa Maria della Fava. Il quadro, che all'epoca era stato stimato 2 miliardi di lire, era stato rubato nella notte fra il 13 e il 14 dicembre del 1993 e fu ritrovato in un casolare a Tessera, vicino all'aeroporto Marco Polo, nel marzo dell'anno successivo. Il colpo avrebbe dovuto fruttare ai tre ladri 20 milioni ciascuno e la tela, un 3 metri per 2, doveva essere divisa in quattro parti e rivenduta. I ladri erano riusciti a farsi chiudere dentro la chiesa e a a tagliare dal telaio di sostegno la tela, ma avevano lasciato diverse tracce. L'opera del Tiepolo è del 1732 e rappresenta la Vergine in una deliziosa scena di vita familiare: la bambina Maria legge le Sacre Scritture compitando e accompagnando le parole con la mano mentre la madre Anna, seduta e stretta accanto a lei, la segue compiaciuta. Vicino a loro, il padre scruta il cielo, la volontà di Dio e, in alto due angeli assistono, invisibili, la famiglia.