L'amarezza di Conte durante il match (LaPresse)
Lille, 21 giugno 2016 - Prima sconfitta all'Europeo per gli azzurri, fortunatamente senza conseguenze a livello di qualificazione. Al termine della partita contro l'Irlanda, il c.t. Antonio Conte ha analizzato una sfida giocata male dall'Italia, lui che aveva chiesto ripetutamente ai suoi ragazzi di chiudere a punteggio pieno il girone. Ma non è tempo di puntare il dito contro i giocatori: "Sinceramente ho poco da rimproverare ai ragazzi - ha affermato Conte - è stata una partita fisica giocata su un campo ai limiti della impraticabilità e ho avuto le risposte che cercavo. Abbiamo perso nel momento in cui avevamo la partita in pugno". Gli viene chiesto se l'inserimento di Insigne nel finale non si sia rivelato tardivo: "Non lo so, l'ho fatto entrare quando si sono allargate le maglie e gli spazi". Commento laconico, invece, sulla Spagna prossima avversaria negli ottavi di finale. A domanda su chi sia la favorita Conte non si esprime, anzi, rimanda la palla ai giornalisti: "Non lo so chi sia favorita, lo dovete dire voi che siete bravi a giudicare"
A stretto giro di posta anche le dichiarazioni di Lorenzo Insigne, che ha debuttato oggi all'Europeo. Anche per il trequartista del Napoli il campo non è stato all'altezza della situazione: "Credo che all'Europeo non ci possano essere campi di questo genere - ha attaccato Insigne - abbiamo provato a metterci fisico e di dare il massimo. Peccato per il gol preso". Un commento sulla sua prestazione: "Sono entrato per dare una mano alla squadra ma non ci sono riuscito. Il mister ci fa sentire tutti importanti e ora dobbiamo guardare avanti, lunedì c'è una parttia importantissima".