Venerdì 17 Maggio 2024

Facebook, verrà rilasciato il numero 2 del Sudamerica

Diego Dzonan era stato arrestato ieri a San Paolo, in Brasile per non aver concesso alla magistratura alcuni dati di WhatsApp nell'ambito di un'inchiesta relativa al narcotraffico

Diego Dzonan, numero due di Facebook per il Sudamerica

Diego Dzonan, numero due di Facebook per il Sudamerica

San Paolo, 2 marzo 2016 - Ieri l'arresto, oggi l'ordine di scarcerazione. Diego Dzonan, vice presidente di Facebook per l'America Latina era stato arrestato ieri a San Paolo, in Brasile, per non aver concesso alla magistratura l'accesso ai dati di WhatsApp nell'ambito di un'inchiesta relativa al narcotraffico. Oggi il numero due sudamericano del colosso di Mark Zuckerberg, che è anche proprietario della piattaforma di messaggistica WhatsApp, sarà rilasciato a seguito della disposizione del giudice brasiliano Ruy Pinheiro del Tribunale dello stato di Sergipe.

Secondo il giudice, Dzonan, incarcerato a San Paolo, deve essere rilasciato perché la sua detenzione è da considerarsi "eccessiva". Con parole simili il gruppo aveva preso le difese del suo dirigente, definendo "sproporzionato l'arresto". Si chiude così, per il momento, la vicenda che ieri ha catturato l'attenzione dei media di tutto il mondo per le sue similitudini con un altro caso di scontro tra privacy e sicurezza: quello della Apple negli Stati Uniti, con l'azienda di Cupertino che si è rifiutata di rispettare l'ordine di un tribunale che aveva chiesto accesso ai dati dell'iPhone di uno degli autori della strage di San Bernardino.