Ex prigioniero Usa e imam, ecco il nuovo Osama

Lorenzo Bianchi LE ORIGINI del califfo nero Abu Bakr al-Baghdadi sono avvolte nel mistero. Si sa soltanto che è nato nel 1971 a Samarra, a nord di Bagdad, e che si chiama in realtà Awad ibn Ibrahim al-Badri. Forse ha studiato teologia islamica nella capitale nel quartiere sunnita di al-Azamiya, sede di una nota moschea e di una facoltà universitaria. Entra nei ranghi di Al Qaeda nel 2003, dopo l'invasione dell'Iraq. Allora il ramo iracheno era guidato dal giordano Abu Mussab al-Zarqawi. Awad diventa l'emiro di Rawa e presiede tribunali coranici. Ordina pubbliche esecuzioni. Nel 2004 finisce come «internato civile» a Camp Bucca, uno dei 4 grandi centri di detenzione gestiti dagli americani. Nel 2009 lo consegnano agli iracheni. Il premier è lo sciita Nouri al Maliki. Misteriosamente la Commissione per la revisione e per i rilasci suggerisce per Al Baghdadi una «liberazione incondizionata». «Non era il peggio del peggio», ricorda il comandante di Camp Bucca, il colonnello statunitense Kenneth King. Il 16 maggio 2010 l'ex detenuto diventa capo dello Stato Islamico dell'Iraq. Quattro mesi dopo il suo esordio di sangue è un assalto alla cattedrale cattolica di Bagdad, 46 morti. Vendica l'uccisione di Osama Bin Laden mandando un kamikaze a farsi saltare in aria a un posto di blocco della polizia di Hilla, 24 agenti morti. È il 5 maggio del 2011. ABU BAKR al-Baghdadi vuole annettersi anche la rivolta in Siria. Proclama la nascita dello Stato Islamico dell'Iraq e dello Sham ossia Levante. I qaedisti siriani di Jabhat al Nusra non ne vogliono sapere. Il capo di Al Qaeda Ayman al-Zawahiri sconfessa la fusione. Negli scontri fra le due fazioni muoiono centinaia di armati. In giugno l'Isis dilaga in Iraq e conquista Mosul, seminando terrore e morte. Il grande capo si proclama Califfo il 29 e appare in luglio nella moschea al-Nuri. Il Grande esperto di Sharia Yusuf al-Qaradawi, la star di al-Jazeera, definisce il titolo «nullo». Ma Abu Bakr è ormai un personaggio globale. Gli Stati Uniti hanno messo sulla sua testa una taglia di 10 milioni di dollari.