Berlino, 1 febbraio 2017 - Maxi-blitz antiterrorismo in Germania. Mentre ieri sera tre presunti jihadisti sono stati arrestati a Berlino, all'alba in Assia si è svolta una vasta operazione che ha portato all'arresto di un tunisino sospettato di essere un reclutatore dell'Isis e di pianificare un attentato. L'uomo sarebbe legato anche all'attentato al museo del Bardo di Tunisi, quando nel 2015 vennero uccisi anche 4 italiani.
IL MAXI-BLITZ - Nelle operazioni nell'ovest della Germania, concentrate principalmente nell'area del Meno, sono stati impiegati 1.100 uomini. Perquisite più di 54 tra abitazioni, locali e moschee. Solo a Francoforte sono state eseguite ispezioni in 33 edifici, fra appartamenti, moschee e luoghi di lavoro. Perquisizioni anche in sei edifici di Offenbach, in tre di Darmstadt, e in due del capoluogo Wiesbaden e di Limburg. Secondo quanto riferito dalla Bild che cita fonti giudiziarie, si indaga su una "cellula terroristica estremamente pericolosa" e su "16 sospettati, tra cui un 16enne". Il principale sospettato è l'uomo arrestato, un tunisno di 36 anni: secondo gli investigatori si tratta di un reclutatore dell'Isis che ha creato una rete di sostenitori del gruppo jihadista. L'uomo è stato arrestato a Francoforte senza opporre resistenza alle 4 del mattino. Fonti contattate dal quotidiano hanno precisato che i piani di attacco erano in una fase preliminare
BERLINO - La notizia dei tre sospetti terroristi arriva dalla Bild online. Gli uomini avrebbero avuto stretti contatti con l'Isis, e collegamenti in Siria e in Iraq. Nelle indagini è coinvolta, ancora una volta, la moschea di Moabit della capitale tedesca.