Giovedì 25 Aprile 2024

Spazio, scoperta una galassia formata al 99,9% da materia oscura

Si chiama Dragonfly 44 e si trova a 300 milioni di anni luce dalla Terra. E' stata immortalata grazie ai telescopi Keck II e Gemini North alle Hawaii

La galassia Dragonfly 44 (da twitter gemini observatory)

La galassia Dragonfly 44 (da twitter gemini observatory)

New York, 29 agosto 2016 - A 300 milioni di anni luce da noi, nella costellazione della Chioma di Berenice esiste una galassia formata al 99,99% da materia oscura: si chiama Dragonfly 44.

Per la sua debole luminosità, dato che ha solo un centesimo delle stelle della Via Lattea, per anni è sfuggita all'attenzione degli astronomi, ma alla fine è stata immortalata grazie ai telescopi Keck II e Gemini North, situati alle Hawaii, da un gruppo di ricerca coordinato dall'università di Yale.

I risultati dello studio sono stati pubblicati su Astrophysical Journal Letters. La natura 'oscura' di questa galassia è stata svelata dalle sue stelle. "Sappiamo che il loro moto ci dice quanta materia è presente", spiega Pieter van Dokkum dell'Università di Yale. Le immagini catturate dai telescopi dimostrano che le stelle si muovono intorno al centro della galassia troppo velocemente per la massa di materia visibile. 

Secondo i ricercatori, Dragonfly 44 conterrebbe una massa pari a mille miliardi di volte quella del Sole: considerando le poche stelle presenti, sarebbe fatta al 99,99% di materia oscura, la materia invisibile e misteriosa che occupa un quarto dell'universo. 

"Tutto ciò ha implicazioni importanti per lo studio della materia oscura", spiega Pieter van Dokkum. In casi come questo "abbiamo oggetti composti quasi interamente di materia oscura, perciò non siamo confusi dalle stelle e da tutte le altre cose presenti in una galassia. Qualche anno fa, le galassie di questo tipo ci apparivano minuscole. Ora questa scoperta apre una nuova finestra su una nuova classe di oggetti massivi, che possiamo analizzare più facilmente grazie al potere esplorativo di telescopi sempre più potenti. In definitiva, ciò che vogliamo davvero è capire che cos'è la materia oscura. Gli astronomi sono in piena corsa alla ricerca di galassie massive oscure che sono addirittura più vicine di Dragonfly 44. L'obiettivo - conclude l'esperto - è quello di cercare deboli segnali che possano essere riconducibili all'eventuale presenza di qualche particella di materia oscura".