Venerdì 26 Aprile 2024

La frutta Orsero punta alla Borsa

Campagna acquisti nel Mediterraneo per sognare un miliardo di fatturato

Orsero, una delle quattro navi della flotta

Orsero, una delle quattro navi della flotta

Milano, 9 dicembre 2016 - Il furgoncino dei Fratelli Orsero punta alla Borsa. Il marchio di banane e ananas è la faccia commerciale della holding di distribuzione della frutta Gf group, che sta procedendo nell’operazione di quotazione al listino Aim di Piazza Affari. Il gruppo Gf, che dopo l’ingresso in Borsa cambierà il nome in Orsero spa, ha piani di espansione che proprio nella Borsa potranno trovare il carburante per procedere.

«Abbiamo piani di crescita su tre livelli – spiega Paolo Prudenziati, amministratore delegato di Gf group -. Il primo è tramite acquisizioni nel nostro settore nei Paesi di riferimento». Ossia i Paesi del sud Europa affacciati sul Mediterraneo, quindi oltre all’Italia, Spagna, Portogallo, Francia e Grecia. «Entro la fine del 2017 siamo fiduciosi di poter chiudere due operazioni, una in Italia e una in Spagna», aggiunge Prudenziati. Valore stimato: 200-250 milioni circa.

Secondo punto del piano: crescita organica. Per dirla con le parole dell’amministratore delegato, «il nostro settore ha segnato un passo di crescita dei consumi. L’ortofrutta in Italia dà segnali di crescere di circa il 2% annuo, mentre noi cresciamo del 5%». Terzo elemento, il consolidamento dell’industria della distribuzione. Ora, per procedere in avanti sulle caselle del progetto di espansione, Gf group deve prima passare da Piazza Affari.

Come funziona l’operazione di quotazione? Attraverso una fusione per incorporazione: Gf Group sarà integrata in Glenalta Food, special purpose acquisition company (Spac) italiana focalizzata, in particolare, sul settore alimentare. Glenalta, che ha alle spalle il quartetto composto da Gino Lugli, Luca Giacometti, Stefano Malagoli e Silvio Marenco, ha valutato di mettere sul piatto fino a 80 milioni (tanto è stata valutata Gf), raccolti quando si è quotata all’Aim nel novembre dello scorso anno, per chiudere l’operazione di business combination con Gf Group.

La nuova nata, Orsero spa, sarà controllata dai soci storici del gruppo Gf, con una quota tra il 40% e il 49% del capitale sociale. L’accordo tra le due società prevede che le redini dell’azienda siano affidate a Paolo Prudenziati, nel ruolo di presidente del consiglio d’amministrazione. Raffaella Orsero sarà vicepresidente e amministratore delegato. Matteo Colombini, attualmente direttore finanziario di Cf, siederà nel cda e affiancherà Raffaella Orsero in qualità di amministratore delegato, mentre Glenalta sarà rappresentata da Gino Lugli e Luca Giacometti.

Nei giorni scorsi l’assemblea dei soci di Glenalta ha acceso il semaforo verde alla fusione, con una percentuale di favorevoli pari a circa il 61,15% del capitale sociale ordinario. «Il closing avverrà a gennaio del prossimo anno – anticipa Prudenziati – e quindi è ragionevole pensare che saremo quotati all’Aim a febbraio». Gf è un gruppo italiano storico. La famiglia Orsero, che lo ha fondato, muove i primi passi negli anni ’40 del secolo scorso, allargando il proprio bacino di affari al sud Europa, poi anche all’America centrale, e combinando la logistica e la distribuzione di ortofrutta fresca, con le importazioni di banane e ananas, attraverso una flotta di proprietà, e coltivazioni di frutta. L’anno scorso il gruppo ha chiuso con ricavi per 617 milioni di euro e un utile netto di circa 6,1 milioni di euro. Il gruppo impiega circa 2000 persone e nel 2015 ha movimento mezzo milione di tonnellate di ortofrutta.

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