Alitalia, intesa sul piano. I sindacati: "Possibili 1500 esuberi"

Roma, 22 dicembre 2016 - Sarebbero 1500 gli esuberi a cui starebbe pensando Alitalia, secondo quanto riferito da fonti sindacali. Una cifra che comprenderebbe gli esuberi veri e propri, le esternalizzazioni e il mancato rinnovo dei contratti a termine. Dato però smentito dall'amministratore delegato della compagnia, Cramer Ball. Che spiega: "Il tema degli esuberi non è ora sul mio tavolo". La stima è stata fatta trapelare dai sindacati dopo che oggi è arrivato il via libera del Cda di Alitalia alla alla seconda fase del piano industriale della compagnia. 

Il via libera del cda di Alitalia alla alla seconda fase del piano industriale della compagnia è stato comunicato dall'azienda in una nota, dove si sottolinea che "in una riunione separata l'assemblea degli azionisti ha deliberato un finanziamento a breve termine per consentire al management di avviare, nei prossimi 60 giorni, un negoziato con i principali stakeholder (società di leasing aereo, fornitori, società di distribuzione e sindacati)" allo scopo "di ottenere il loro impegno su misure che portino a una radicale riduzione dei costi".

Nella nota l'azienda ha indicato il taglio dei costi come "unico modo per garantire il sostegno di lungo termine di soci e istituti finanziari e assicurare così la sostenibilità dell'azienda". La compagnia ha precisato: "Nessuna decisione definitiva sulla riduzione del personale è stata ancora presa e il management comincerà da subito le consultazioni con il personale e con le rappresentanze sindacali". Ma i sindacati hanno espresso "forte preoccupazione rispetto alle possibili conseguenze sull'occupazione risultanti delle scarne anticipazioni del piano industriale", nonostante l'ad Cramer Ball avesse da subito chiarito: "Siamo determinati a lavorare in modo costruttivo con i sindacati per trovare un'intesa sul nuovo contratto di lavoro collettivo. Il loro sostegno all'attuazione della seconda fase del piano industriale è infatti imprescindibile". In serata alla notizia dei possibili esuberi, Ball chiarisce: "In merito a quanto trapelato al termine dell'incontro con alcune organizzazioni sindacali, tengo a ribadire che il tema degli esuberi non è ora sul mio tavolo: sto lavorando alla definizione dei dettagli del piano industriale".