Ostia, un agente davanti alla porta di Silvano Spada crivellata di proiettili (Lapresse)
Roma, 26 novembre 2017 - A Ostia si spara ancora. Nella tarda serata di ieri, in via Forni, sono stati esplosi cinque colpi di pistola contro la porta di casa di un componente della famiglia Spada, il 33enne Silvano, con diversi precedenti penali.
Secondo quanto si è appreso, subito dopo è stata presa a calci e pugni anche la porta di casa del fratello Giuliano. Sulla vicenda indaga la polizia. Non ci sono feriti.
Un episodio, ancora da chiarire, che avviene pochi giorni dopo l'agguato in una pizzeria nel quale sono stati gambizzati due uomini, uno dei quali legato sia ai Fasciani che agli Spada.
Nelle ultime settimane Ostia, dove si votava dopo due anni di commissarimanto per infiltrazioni mafiose, è stata sotto i riflettori anche per altri episodi tra cui la testata ricevuta da un giornalista della Rai ad opera di Roberto Spada e l'incendio doloso al portone della sede del Pd locale.
Ostia, Roberto Spada resta in carcere. Rigettato il ricorso
MINNITI - "Non possiamo consentire che il litorale della capitale del nostro Paese possa essere condizionato dalle mafie". Da Bari il ministro dell'Interno, Marco Minniti, si fa sentire, e assicura: "Per quanto ci riguarda il tema della liberazione di Ostia dalla mafia sarà irrinunciabile, lì ci giochiamo un pezzo della sovranità del nostro Paese. È nelle sfide più difficili si vede la forza dello Stato. Noi saremo duri e intransigenti. Perché quello che sta avvenendo a Ostia non è tollerabile in una democrazia".
RAGGI - Forse inaspettato il plauso della sindaca a 5 stelle per il ministro Pd: "#FuoriLaMafiaDaRoma. Bene Minniti su Ostia. Istituzioni unite sono risposta a malavita. Siamo con cittadini, non ci facciamo intimidire da minoranza mafiosa", commenta Virginia Raggi su Twitter.
COLLEGATO AD AGGUATO PIZZERIA? - Gli investigatori stanno cercando di capire chi siamo i responsabili degli spari contro la porta di Silvano Spada, cugino di Roberto, il titolare della palestra di Ostia ora in carcere per aver aggredito con una testata un giornalista Rai. Anche il movente al momento non è chiaro, ma si vagliano diverse ipotesi come quella di un collegamento con l'agguato in pizzeria dei giorni scorsi. Si esaminano le telecamere di videosorveglianza in zona per avere ulteriori elementi utili alle indagini. Quando sono stati esplosi i colpi di pistola Silvano Spada non era in casa.