Giovedì 2 Maggio 2024

Brexit, Scozia e Irlanda alzano la voce

La leader scozzese aveva evocato un nuovo referendum indipendentista: il nostro voto a favore dell'Ue. L'Irlanda del Nord: riunificazione e futuro in Ue

Nicola Sturgeon la first minister scozzese

Nicola Sturgeon la first minister scozzese

Londra, 24 giugno 2016 - La vittoria della Brexit impatta anche sui rapporti interni al Regno Unito. Se il Galles si schiera con il Leave, l'uscita dall'Unione Europea, Scozia e Irlanda del Nord hanno votato a favore della permanenza della Gran Bretagna in Europa. E, a stretto giro, quando mancava qualche ora alla proclamazione del verdetto ufficiale, secondo il quale il fronte del Leave ha vinto con il 51,9 % dei voti, leader autonomisti non hanno fatto mancara la loro voce. "La Scozia - ha dichiarato Nicola Sturgeon, la first minister scozzese -  ha dato un voto forte e inequivocabile per rimanere nell'Ue. E mentre il risultato generale deve ancora essere dichiarato, il voto qui rende chiaro che il popolo della Scozia vede il proprio futuro come parte dell'Unione europea". Sturgeon, durante la campagna elettorale per il referendum sulla Brexit, ha parlato più volte della possibilità che la Scozia organizzi un nuovo referendum per l'indipendenza dal Regno Unito in caso di vittoria della Brexit.

Affermazioni che però non sonon piaciute al leader dell'Ukip, Nigel Farage. "Non si può essere indipendenti e allo stesso tempo far parte dell'Unione europea e quindi lo Scottish National Party dovrebbe capire bene e fino in fondo che cosa vuole e quali sono i suoi progetti", ha detto il principale sostenitore dell'addio all'Europa.

Ma sul fronte delle separazioni, per la Gran Bretagna si potrebbe aprire anche il fronte Irlanda del Nord. Infatti il vicepremier Martin McGuinness, leader dello Sinn Fein, ritiene che l'Irlanda ora debba andare al voto per la propria riunificazione. Secondo quanto riferito dal Guardian, per McGuinness ci sarebbero "enormi conseguenze per l'intera isola d'Irlanda, che andrebbero contro le aspettative democratiche del popolo. E l'elettorato dovrebbe avere il diritto di votare per "mantenere un ruolo nell'Ue". In Irlanda del Nord - a spoglio completato - il Remain ha battuto il fronte Brexit con 440.437 voti contro 349.442. L'affluenza è stata del 62,9%