Giovedì 16 Maggio 2024

Bambina morta in piscina, indagato per omicidio e violenza sessuale un 20enne rumeno

Il giovane: "Sono innocente". Secondo i primi risultati dell'autopsia, la bambina è stata violentata ed è morta per asfissia da annegamento

Mario, il padre di Maria, la bimba di dieci anni trovata morta (Ansa)

Mario, il padre di Maria, la bimba di dieci anni trovata morta (Ansa)

Benevento, 21 giugno 2016 - C'è un indagato per la morte della piccola Maria Ungureanu, la bambina di dieci anni il cui corpo è stato trovato senza vita nella notte fra domenica e lunedì nella piscina di un casale a San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento. Si tratta di un operaio di 21 anni, di nazionalità rumena, la stessa di Maria, indagato per omicidio e violenza sessuale su minori. Il ragazzo è stato interrogato a lungo ieri sera dai carabinieri del comando provinciale di Benevento e poi rilasciato dopo aver fornito una dettagliata descrizione dei suoi movimenti nella serata di domenica scorsa, quando è stato ritrovato il corpo. L'avviso di garanzia gli è stato notificato in mattinata dalla procura della Repubblica di Benevento che ha disposto anche il sequestro della sua abitazione, a poca distanza dalla chiesa di Maria Assunta, dove la bimba, figlia di una coppia di rumeni, era stata vista l'ultima volta viva. A casa del giovane sono stati effettuati rilievi dai carabinieri del Ris di Roma. Il giovane si è detto "innocente". "Non avrei mai potuto farle da male - ha detto alla presenza del suo avvocato -, per come era come se fosse una sorella".

Intanto sono arrivati i primi risultati dell'autopsia sul cadavere della piccola: la bambina è stata violentata ed è morta per asfissia da annegamento. Le violenze subite potrebbero essere recenti, ma per stabilire con precisione il momento in cui sono avvenute sarà necessario attendere utleriori risultati dei test. Inizialmente era stata data la notizia che Maria era stata trovata nuda in acqua e con i vestiti sistemati in ordine a bordo della piscina dell'agriturismo che quel giorno era chiuso per riposo settimanale. Ricostruzione in seguito smentita: gli abiti non sarebbero stati trovati ordinati abordo piscina. Su quegli indumenti sono in corso gli accertamenti da parte degli investigatori, che nelle ultime ore hanno ascoltato anche altri bambini di San Salvatore Telesino per ricostruire quanto accaduto nel pomeriggio di domenica. Da altri elementi è emerso inoltre che la bambina non sapeva nuotare e quando è caduta in piscina è morta per annegamento. Sul corpo non sono stati trovati segno di escoriazioni o contusioni

Il caso è seguito direttamente dal procuratore capo della Repubblica di Benevento Giovanni Conzo, che nella mattinata di oggi ha incontrato gli investigatori che stanno eseguendo le indagini. Si incrociano dati scientifici e testimonianze per far luce su una vicenda che ha scosso l'intera comunità del piccolo comune sannita dove la famiglia della piccola viveva già da qualche anno e si era ben integrata. "Abbiamo lavorato fino a notte fonda", ha detto Conzo senza voler aggiungere altro. Maria Ungureanu, la bimba di dieci anni trovata morta (Ansa)

Gli investigatori hanno sequestrato anche l'auto del giovane che ha ammesso di aver fatto compagnia alla bimba che conosceva bene, ma di averla lasciata, dopo un giro in macchina verso Telese Terme, nei pressi della chiesa di San Salvatore. L'avviso di garanzia nei confronti del giovane è un atto dovuto, precisano fonti investigative, per consentire al giovane di nominare un perito di parte che potesse assistere all'autopsia, il cui incarico è stato affidato nella tarda mattinata di oggi ai medici legali Monica Fonzo e Claudio Buccelli.

IL PADRE: GIUSTIZIA RAPIDA - "Se mia figlia è stata stuprata e uccisa chiedo una giustizia rapida". Lo dice Mario Ungureanu, il papà di Maria. "Credo nella giustizia italiana: se volessi farmi giustizia da solo finirei in galera lasciando sola mia moglie" aggiunge ricordando Maria e il suo sorriso che - dice - quando "tornavo a casa la sera mi riempiva di gioia e mi faceva passare ogni dolore".

Affranto nel dolore, insieme alla moglie Andrea, 28 anni, Mario, 35 anni, è seduto davanti la loro modesta casa, in un vicoletto di San Salvatore Telesino (28). Andrea non smette di piangere e di ripetere a tutti "Voglio mia figlia". Maria, che avrebbe compiuto dieci anni ad agosto, era la loro unica figlia e per la sua morte è indagato un giovane rumeno, Daniel, di 21 anni, che è residente a Castelvenere, comune limitrofo, ma era solito fermarsi in un'abitazione di San Salvatore Telesino.  "Lo conosco da due anni - dice Mario - e spesso ha frequentato la mia casa e spesso mangiava con noi. Per questo motivo, quando la notte scorsa nella caserma dei Carabinieri mi ha detto che domenica pomeriggio avrebbe voluto telefonare per avvisarmi che Maria, dopo la celebrazione della messa, era andata con lui a Telese, mi sono gelato. Se eri amico mio, gli ho detto, perché non l'hai fatto? Non hai pensato che fossi preoccupato?. Ma come - continua Mario comse se parlasse con Daniel - sei andato a Telese quando la città era inaccessibile per una corsa podistica? A questa domanda lui mi ha risposto dicendo che è tornato subito lasciando Maria dove l'aveva presa". 

Andrea, la mamma di Maria Ungureanu (Ansa)