Venerdì 14 Giugno 2024

Animalisti in chiesa con i cani: il prete chiama la polizia

Roma. Animalisti italiani onlus ha protestato pacificamente contro il sacerdote che aveva scacciato un'anziana signora presente alla messa con il suo quattrozampe

Animalisti sul sagrato della chiesa

Animalisti sul sagrato della chiesa

Roma, 11 dicembre - Animalisti Italiani Onlus ha realizzato un blitz pacifico non violento alla parrocchia dei Parioli dove, nei giorni scorsi, il parroco allontanò dalla chiesa una signora che aveva con sé il proprio cane. 

"Non riuscivo a credere – dichiara il Presidente Walter Caporale – che potesse esistere un prete così bigotto e intollerante, pertanto ho deciso di intervenire andando a fargli visita con i nostri volontari e i loro animali.”

E così oggi, all’inizio della messa delle ore 11,00 un gruppo di trenta attivisti con i propri animali si è presentato alla scalinata antistante l’ingresso della chiesa con cartelli che invitavano alla tolleranza, ricordando gli insegnamenti di San Francesco, di Sant’Antonio Abate e di Gandhi sul diritto degli animali ad un'esistenza dignitosa. Entrati dentro la chiesa, mentre il parroco si apprestava ad iniziare la messa, gli attivisti hanno preso posto fra i vari banchi e ai lati dell’officiante.

Improvvisamente, senza che nessuno dei presenti né gli animali avessero minimamente disturbato, il parroco ha interrotto la liturgia chiedendo agli attivisti di uscire dalla chiesa. Alcuni dei "fedeli", spalleggiati dai preti, hanno iniziato ad insorgere insultando e gridando di andare via, provocando con atteggiamenti di sfida i volontari presenti. Questo è quanto riferisce una nota di Animalisti italiani onlus. Il parroco è poi uscito per andare a chiamare la polizia. Dopo alcuni minuti gli “eretici attivisti” sono usciti anche loro dalla chiesa con i cani.

 “Fuori ci aspettava la polizia – dichiara il Vice Presidente Cirillo – che ci ha identificati e invitati a raccontare l’accaduto. Quando è arrivato il prete, ha chiesto al poliziotto di allontanarsi da noi perché non voleva nemmeno parlare per confrontarsi, addirittura disgustato dalla nostra presenza”. “Per fortuna – aggiunge il Dirigente Nazionale Eventi Riccardo Manca – fuori dalla chiesa molte persone si sono fermate a parlare con noi, dimostrando la loro solidarietà e comprensione per un problema che assilla chi vorrebbe assistere alla messa con il proprio cane. Purtroppo in tante chiese accade ciò che vergognosamente hanno compiuto in questa: cacciare via una povera signora anziana”.

"Animalisti Italiani Onlus continuerà – conclude il Presidente Caporale – nelle attività divulgative e informative per diffondere il rispetto e la tolleranza nei confronti del “diverso”, sia esso un animale o un essere umano. Certi sacerdoti continuano a rimanere intolleranti verso ogni evoluzione civica, oscurando la dedizione di quei religiosi che invece si prodigano nel tentativo di migliorare e rendere la Chiesa un vero luogo di accoglienza, aiuto e amore, soprattutto per chi non ha voce”. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]