Roma, 24 marzo 2015 - Il cavallo è un animale furbo che capisce e segue le indicazioni dell'uomo, ma solo quando gli conviene. È il risultato di uno studio condotto dei ricercatori del dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Pisa che per la prima volta ha dimostrato come i cavalli, contrariamente a quanto sinora documentato dalla letteratura scientifica, possiedano capacità cognitive evolute e memoria a breve termine. I risultati della ricerca, svolta da Paolo Baragli e Claudio Sighieri in collaborazione con Paola Lovrovich dell'Italian Horse Protection Association, sono stati pubblicati sull'ultimo numero della rivista internazionale Applied Animal Behaviour Science.
La ricerca è partita da un test condotto su 24 cavalli divisi in due gruppi. In entrambi i casi, spiega una nota dell'ateneo, «gli animali avevano di fronte tre secchi uguali e capovolti e dovevano indovinare sotto quale si nascondesse un pezzo di carota: un gruppo doveva trovarla senza alcun aiuto, mentre l'altro poteva vedere la persona che si avvicinava al secchio e la nascondeva». «Durante la prova - aggiunge Baragli - i cavalli hanno dimostrato di saper cambiare la propria strategia di ricerca per raggiungere il loro obiettivo nel più breve tempo possibile, a prescindere dagli indizi forniti dall'uomo».
Con il succedersi delle prove gli animali hanno cambiato strategia e sono diventati meno precisi ma più veloci, capovolgendo anche tutti i secchi, sicuri comunque di trovare la carota. «I risultati del test - conclude Baragli - dimostrano che i cavalli sono in grado di comprendere e usare il significato cognitivo delle indicazioni umane per compiere le proprie scelte ma anche di cambiare la propria strategia nel momento in cui si rendono conto che l'informazione ottenuta non è fondamentale per raggiungere l'obiettivo, soprattutto se può essere conquistato più velocemente in altro modo. E tutto ciò avviene in un arco di tempo molto breve dimostrando di possedere sofisticate capacità di trovare rapidamente soluzioni diverse a uno stesso problema, basandosi sull'esperienza fatta». Per contatti con la nostra redazione: [email protected]