Mercoledì 24 Aprile 2024

Alla ricerca di Dory, boxoffice record con 136,2 milioni

Negli Stati Uniti, il sequel di Alla ricerca di Nemo stabilisce il nuovo record d'incassi per un film d'animazione nel primo weekend di programmazione. Battuto il primato di Shrek Terzo

Un'immagine del film Alla ricerca di Dory (Credits: Disney/Pixar)

Un'immagine del film Alla ricerca di Dory (Credits: Disney/Pixar)

I critici statunitensi avevano sentenziato che Alla ricerca di Dory non era un semplice sequel realizzato per fare cassa, ma un film bello e vivace. Il pubblico statunitense ha confermato consentendo all'ultimo nato in casa Pixar/Disney di stabilire il nuovo record di incassi per un film d'animazione nel primo weekend di programmazione: 136,2 milioni di dollari solo negli Stati Uniti.
Gli analisti avevano previsto incassi stellari, grazie anche all'ottima accoglienza della critica, ma non così tanto stellari. Invece Alla ricerca di Dory ha fatto registrare 9,2 milioni nelle preview di giovedì notte (altro record per un film d'animazione), cui si sono aggiunti oltre 50 milioni venerdì. Il resto del weekend ha seguito l'onda e alla fine il botteghino ha superato di 15 milioni il record precedentemente stabilito da Shrek Terzo (2007) – il calcolo è stato fatto tenendo conto dell'inflazione.
Il resto del mondo sta confermando la tendenza: Alla ricerca di Dory, che uscirà in Italia solo il 15 settembre 2016, è invece già programmato in buona parte del Sud America, ma anche in Repubblica Ceca, Bolivia, Australia, Cambogia, Messico e via dicendo. Sommando i dati di tutti i paesi si ottiene un totale di 186,2 milioni di dollari incassati nel mondo, a fronte di un budget da 200 milioni. Insomma, i produttori di Disney/Pixar possono stappare lo champagne.