Sabato 27 Luglio 2024

Luca Zingaretti legge il discorso di Calamandrei sulla Costituzione

Roma, 6 giu. (askanews) - Al termine dell'incontro a Roma che ha chiuso la campagna elettorale dell'ex governatore del Lazio ed ex segretario del Pd Nicola Zingaretti, candidato con il partito alle Elezioni Europee dell'8 e 9 giugno, il celebre fratello-attore, Luca Zingaretti, ha letto un passaggio dell'appassionato discorso di Piero Calamandrei agli studenti sull'importanza della Costituzione. "Che cosa si può fare perché i cittadini sentano la Costituzione come una cosa loro? Perché sentano che nel difendere, nello sviluppare la Costituzione, continua, sia pure in forme diverse, quella resistenza per la quale i loro fratelli maggiori esposero e molti persero la vita. La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta, deve essere considerata, ed è, come un programma politico. La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è obbligo realizzare. La Costituzione non è una macchina, che una volta messa in moto va avanti da sé, la Costituzione è un pezzo di carta, lo lascio cadere e non si muove. Perché si muova, bisogna ogni giorno in questa macchina rimetterci dentro l'impegno, lo spirito, la volontà di mantenere quelle promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l'indifferenza alla politica: l'indifferentismo. Che è, non qui per fortuna, ma spesso in larghi strati, in larghe categorie di persone. É un po' una malattia l'indifferentismo, 'la politica è una brutta cosa, non mi importa niente della politica'. Lo so anch'io, il mondo è bello, ci sono tante cose da vedere, oltre che occuparsi di politica e la politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare...".