Tim corre in Borsa, alla vigilia del CdA che dovrebbe chiudere la partita sulla rete. Il titolo risale a 0,26 euro in progresso del 2,17%, anche se gli analisti sono concordi nel bocciare il piano Merlyn il mercato 'annusa' nuove battaglie. Vivendi ha cambiato strategia, abbandonando l'idea di un'assemblea straordinaria e preparando una guerra di trincea minacciando impugnative e azioni di responsabilità. Non siede più nel CdA ma è il socio di maggioranza con quasi il 24% e vuole far sentire la sua voce. In tre lettere inviate al CdA nell'arco di pochi giorni, una il 1° novembre, una il 30 ottobre e una settimana scorsa, i francesi chiedono di valutare il piano Merlyn con gli advisor e di convocare un'assemblea per metterlo ai voti. Vorrebbero inoltre che sull'offerta Kkr si esprimesse il Comitato Parti Correlate. Domani, 3 novembre, e domenica 5 novembre, il CdA si riunirà ed è plausibile, commentano gli analisti che osservano la vicenda, che venga convocata un'assemblea ordinaria consultiva, mentre, secondo i pareri legali raccolti, non ci sono i presupposti per passare in Comitato Parti Correlate perché l'offerta è arrivata da Kkr. Intanto, Stefano Siracusa, ex manager di Tim che ora il fondo Merlyn candida a prendere il posto dell'AD Pietro Labriola, in un'intervista al Sole 24 Ore, dichiara: "Il nostro è un progetto Paese per Tim: dietro non c'è Vivendi" e anche lui chiede un'assemblea: "A scegliere dovrà essere il mercato, il CdA Tim convochi l'assemblea e faccia esprimere gli azionisti sul nostro piano e su quello di Kkr".
Ultima oraTim +2% in Borsa prima del CDA su Kkr