Martedì 6 Maggio 2025

Gasperini: Soddisfazione nonostante la sconfitta con il Real Madrid in Champions League

Gian Piero Gasperini elogia l'Atalanta nonostante la sconfitta contro il Real Madrid, sottolineando l'impegno e il supporto dei tifosi.

Gian Piero Gasperini elogia l'Atalanta nonostante la sconfitta contro il Real Madrid, sottolineando l'impegno e il supporto dei tifosi.

Gian Piero Gasperini elogia l'Atalanta nonostante la sconfitta contro il Real Madrid, sottolineando l'impegno e il supporto dei tifosi.

Gian Piero Gasperini nonostante la sconfitta interna in Champions League, la prima in questa edizione, dell'Atalanta, è soddisfatto: "Sono contento al 99,9 per cento, perché il risultato alla fine conta. I meriti vanno ai giocatori, di cui sono orgoglioso senza eccezioni. Qualcuno ha giocato al top e anche nel Real Madrid non ci starebbe male".

Il tecnico dei bergamaschi elogia anche la dirigenza e il pubblico: "Ogni anno cerco di rincorrere qualcosa di più, sono contento delle possibilità che mi vengono date. Siamo gli architetti coi soldi dei proprietari, lavoriamo per realizzare sogni. E ringrazio i tifosi per lo striscione in sella a un cavallo con la coppa in mano, mai visto qualcosa di simile in carriera".

L'analisi della partita non lascia spazio a recriminazioni: "Nel primo tempo è mancata qualcosina, poi siamo stati sfortunati sul rimpallo del secondo gol ma ci siamo ripresi. L'ambizione è anche il risultato. Se concedi qualcosa al Real prendi gol", prosegue Gasperini. "All'inizio faticavamo a prendere le misure ma siamo stati poi bravi a togliere l'iniziativa al Real, mancata velocità negli inserimenti e nel palleggio nel primo tempo fino all'inserimento di Kolasinac per il rigore. Nel secondo è subentrata un po' di fatica e il Real ne ha approfittato".

Infine, sullo spettacolo: "L'hanno potuto vedere anche a casa alla tv", chiude l'allenatore nerazzurro. "Per fare una bella partita bisogna giocare bene in due. Le squadre hanno giocato senza mezzucci, senza simulazioni e perdite tempo, onorando il calcio e cercando di superarsi lealmente".