Dopo l’annullamento dei 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus, ieri un altro clamoroso rovesciamento di una sentenza nell’ambito della giustizia sportiva. La Corte federale d’appello ha accolto infatti il ricorso presentato dall’ex presidente dell’Aia Alfredo Trentalange e ha cancellato in secondo grado i tre mesi di inibizione che il tribunale federale aveva comminato a Trentalange per il caso Rosario D’Onofrio, l’ex procuratore capo dell’Aia arrestato per traffico di droga internazionale. L’ex numero uno degli arbitri è stato difeso dagli avvocati Avilio Presutti e Paolo Gallinelli. "E’ una notizia che accogliamo con grande favore. Abbiamo sempre confidato negli organi di giustizia, consapevoli dell’equilibrio e della rettitudine di Alfredo sui quali non abbiamo mai avuto dubbi. Siamo uomini di giustizia e confidiamo sempre nella giustizia" ha detto il neoeletto presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Carlo Pacifici.
SportTrentalange, annullata l’inibizione di tre mesi per il caso D’Onofrio