Mercoledì 11 Settembre 2024
LORENZO LONGHI
Sport

Paralimpiadi, Carlotta completa il suo podio. Francesco e quel conto aperto: "L’ultimo bronzo mi bruciava"

Il nuoto regala sempre soddisfazioni, altre due medaglie: e Mattarella mangia con gli atleti in mensa

Carlotta Gilli nella finale dei 100 farfalla donne ha vinto la prima medaglia d'oro alle Paralimpiadi

Carlotta Gilli nella finale dei 100 farfalla donne ha vinto la prima medaglia d'oro alle Paralimpiadi

Parigi, 31 agosto 2024 – La terza giornata delle Paralimpiadi, nel cronoprogramma azzurro, era considerata la più difficile della settimana: questione di discipline, specialità, avversari. Ma l’Italia, ormai, è una potenza, soprattutto nel nuoto, e quando in vasca vanno Carlotta Gilli e Francesco Bettella il podio è pressoché assicurato. Detto, fatto, e infatti le due medaglie di oggi le hanno vinte loro, due argenti preziosi che sono andati a impreziosire bacheche individuali già decisamente ricche.

Ha iniziato Wonder Gilli, ormai volto notissimo del movimento: il secondo posto nei 400 stile libero classe S13, dedicata agli atleti ipovedenti, dietro alla inarrivabile statunitense Olivia Chambers, è stata la sua terza medaglia in tre giorni. Dopo l’oro nei 100 farfalla e il bronzo nei 100 dorso, ecco appunto l’unico metallo che le mancava. "Sono contenta, ho confermato la medaglia di Tokyo su una distanza che mi destabilizza, e per questo va bene".

23 anni, eclettica come poche altre colleghe ("svolgo la preparazione su tante distanze, mi piace, mi diverte avere ogni giorno stimoli nuovi anche in allenamento") e per questo, anche a Parigi, impegnata in un programma estremamente fitto, Gilli ormai è, nonostante l’anagrafe, un’icona paralimpica. Il suo mondo a colori iniziò ad oscurarsi da bambina. Mamma e papà se ne accorsero, la diagnosi fu definitiva: malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa. Ma in acqua, tutto è più blu, e con quelle di ieri le medaglie paralimpiche della nuotatrice di Moncalieri sono diventate otto.

Francesco Bettella, ingegnere padovano di 35 anni, con l’argento sui 50 dorso S1, è invece arrivato a sei medaglie paralimpiche complessive (prima partecipazione a Londra 2012, primo alloro a Rio 2016), a proposito di atleti iconici. Sulla doppia distanza, due giorni prima, era arrivato un bronzo, "un bronzo che mi bruciava, e per questo sono ancora più contento di questo argento", le sue parole.

Il medagliere azzurro, alla vigilia della quarta giornata di gare, dice 15 podi, 13 dei quali dal nuoto, una da taekwondo e ciclismo. Risultati di tutto rispetto, e chissà quanta carica, agli atleti, avrà dato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ci ha preso gusto a mischiarsi tra gli atleti, al punto da trovarsi a pranzo con la delegazione azzurra, in mensa, Una presenza che ha stupito un po’ tutti, resa virale da un video social di Bebe Vio.

Domani altro programma ricco di gare e di storie, ma ce n’è una in particolare che merita menzione. Non viene dall’Italia ma dagli States, ed è quella di Alexandra Truwit, studentessa di 24 anni che, poco più di un anno fa, fu attaccata da uno squalo che le divorò un piede. Riuscì a tornare a riva e a salvarsi, ma dovette subire l’amputazione della gamba sotto al ginocchio. Ebbene: superato lo scoramento iniziale, in poco tempo ha ripreso in mano la sua vita e così, a partire da domani, sarà in piscina nel nuoto per i 100 stile libero, poi per i 100 e i 400 dorso.