Lunedì 29 Aprile 2024

Nba, Butler mette ko Boston sulla sirena. Washington espungna Indianapolis

Due liberi a meno di un secondo dalla fine della guardia di Chicago condannano Thomas e compagni. Indiana non riesce a stoppare la corsa di Washington, giunta all'undicesima vittoria nelle ultime dodici gare

Jimmy Butler

Jimmy Butler

Bologna, 17 febbraio 2017 - Due liberi molto contestati di Jimmy Butler a meno di un secondo dalla fine consegnano a Chicago la vittoria sui Boston Celtics, reduci da undici successi nelle ultime dodici gare. Allo United Center gli uomini di coach Stevens partono forte (15 a 7) grazie alla sapiente regia di Thomas, che ancora una volta sarà il migliore dei suoi con 29 punti. I Bulls, toccato il massimo svantaggio (-9), reagiscono e con Butler (29 punti) e Lopez (15) restano a contatto: il primo quarto si chiude con gli ospiti avanti 25 a 22. Nella seconda frazione i padroni di casa trovano prima il pareggio con la tripla di McDermott e poi perfino il sorpasso grazie a Portis (19 punti). I Celtics non si scompongono e immediatamente scappano di nuovo sul 48 a 38, grazie a ottime percentuali da oltre l'arco, specialmente da parte di Thomas. Butler e Portis, ottimamente imbeccati da Rondo (8 assist) fissano il punteggio all'intervallo sul 58 a 52 in favore di Boston.

THOMAS ILLUDE BOSTON, DECISIVO BUTLER - Al rientro l'inerzia della sfida passa nelle mani di Chicago che, trascinata da Grant e Lopez, mette la freccia, allungando fino a +7. I viaggianti non ci stanno e cinque punti di Olynyk (17 alla sirena finale) permettono loro di iniziare l'ultimo periodo con sole tre lunghezze da recuperare. L'equilibrio regna sovrano, con le squadre che si sorpassano e contro sorpassano. Thomas imperversa nella difesa avversaria, consentendo ai suoi di arrivare ai sessanta secondi finali in vantaggio, seppur di appena un punto. Butler, dopo aver stoppato il folletto in maglia verde, perde palla, ma lo stesso play fallisce la tripla che avrebbe chiuso i giochi. Il possesso decisivo dei Bulls è affidato a Butler, che sbaglia il jumper, ma l'arbitro rileva un fallo ai suoi danni a nove decidimi dalla conclusione: la guardia con freddezza li manda a segno entrambi, regalando alla squadra di coach Hoiberg un successo quanto mai prezioso e sudato.

WASHINGTON NON SI FERMA - Continua invece l'ottimo momento dei Washington Wizards, che centrano l'undicesima vittoria nelle ultime dodici uscite, espugnando la Bankers Life Fieldhouse di Indiana per 111 a 98. Gli ospiti mettono subito in chiaro le proprie intenzioni, segnando con impressionante continuità dai 7,25 (sei su otto nei primi cinque minuti) e volando sul 20 a 6. I Pacers reagiscono con un 8 a 1 di controparziale e con il canestro in penetrazione di Ellis si riportano a -4, prima della tripla di Porter Jr., che chiude il primo quarto con 15 punti a referto. I padroni di casa provano a restare attaccati, anche grazie al buon apporto di Stuckey dalla panchina, ma i capitolini mantengono l'inerzia dalla loro, guidati da Morris (21 punti) e Wall (20). A metà della frazione arriva il parziale di 17 a 3 degli Wizards, che trovano il massimo vantaggio (+19), rintuzzato in parte da Turner (17 punti) e Tegue, che permettono a Indiana di andare negli spogliatoi sotto di dieci lunghezze.

La ripresa di apre con i canestri di George (17 punti) e Turner, ai quali rispondo immediatamente Gortat e Morris. I viaggianti sono presi per mano da Wall, che attacca senza sosta il ferro avversario, ben coadiuvato da Beal (21 punti). L'ultima frazione inizia con i Pacers costretti a recuperare tredici punti; missione impossibile di fronte alla solidità di Washington, trascinata nei momenti difficili da Wall e Porter Jr. (miglior marcatore dell'incontro con 25 punti).