Giuseppe Tassi
La banda Spalletti lo fa con un girone imperioso alle spalle e la perla del 4-1 al Liverpool. A queste immagini di delirio azzurro aggiunge i 59 punti in campionato con vantaggio record sulla seconda, i 17 gol di Osimhen e i 9 di Kvaratskhelia e le potenzialità di un organico che dispensa calcio spettacolare e arrembante. È un Napoli che può dire la sua in Europa fino alle battute finali. Più avventurosa la qualificazione dell’Inter ma in un girone di ferro con Bayern e Barcellona. Esperto in sfide ‘dentro o fuori ‘ e re di Coppe, Inzaghi sembra tagliato per le sfide a eliminazione diretta. La forma smagliante di Lautaro e il progressivo recupero di Lukaku gli consegnano armi affiliatisime per l’insidiosa sfida con il Porto. E la dimensione europea aggiunge quell’alone epico che aiuterà la pazza Inter a non distrarsi e a mantenere alto il livello di intensità.
Ecco perché questo tris italiano per la Champions ha una voglia matta di allungare la sua corsa fino ai quarti. A caccia di un’impresa centrata nel 2005-2006. Sembra ieri ma è già una vita fa.