Leo
Turrini
Voglio dire questo. Non da oggi, sebbene molti addetti ai lavori abbiano fatto finta di non accorgersene, è completamente saltata la connessione sentimentale tra il titolare di una società di calcio e il suo pubblico. Abramovich è forse tifoso del Chelsea? Gli sceicchi del Manchester City conoscono la storia di quella squadra? Se mai io citassi Boninsegna a mister Zhang, comprenderebbe che gli sto parlando di un attaccante che ha fatto la leggenda nerazzurra a suon di gol?
Sono domande retoriche. È un fatto che quando i Sensi, i Moratti e i Berlusconi alzarono bandiera bianca, beh, semplicemente avevano intuito gli effetti incontrollabili della globalizzazione.
È venuto il tempo di dire addio alla poesia delle emozioni. Conta solo la prosa del conto corrente bancario.