Faranno tappa ad Ascoli Piceno i 145 cavalieri e amazzoni che prenderanno parte al concorso ippico Città di Ascoli. Questo weekend torna "una grande edizione, per uno dei concorsi più prestigiosi d’Italia" come lo ha definito la presidentessa del Comitato fise Marche Gabriella Moroni. Da venerdì 20 settembre al campo sportivo Squarcia gareggeranno con i loro animali le stelle del panorama sportivo equestre. Un evento che non ha precedenti, come sottolinea il presidente della Federazione italiana sport equestri Marco Di Paola: "Questo concorso rappresenta il nostro massimo evento sportivo, abbiamo cavalieri e amazzoni di livello assoluto, come Giulia Martinengo Marquet, Alberto Zorzi, Filippo Marco Bologni, Giacomo Casadei, nonché Arnaldo Bologni, cavaliere che nel suo percorso ha vissuto da protagonista tutte le più importanti competizioni internazionali del mondo. La città di Ascoli ha legame importante con cavalli e sport equestri, una splendida tradizione, che passa per la Quintana, anch’essa manifestazione Fise. Sarò presente nella doppia veste di presidente e concorrente, sono convinto che sarà occasione per promuovere la città, la sua qualità e questo bellissimo sport".
Un evento ’di qualità’ è quello che le maggiori cariche del mondo sportivo equestre hanno raccontato alla presentazione. Stessa tesi quella sostenuta dalla presidentessa Marche Moroni, che aggiunge: "Orgogliosa di essere presidente della regione che ospita uno dei concorsi più prestigiosi d’Italia. Frequentando campi equestri in giro per il nostro Parse, vi assicuro che chi ha partecipato e visitato questa città resta incantato dalla bellezza di Ascoli".
Ad arricchire il concorso ci sarà anche il convegno dal titolo ’cavallo atleta e terapeuta’, perché l’animale "rappresenta anche un riempitivo al vuoto esistenziale dei nostri giorni" dice la presidentessa. E’ Simone Panichi, ideatore, organizzatore e promotore con la bb Equestrian ssd arl del Concorso ippico Città di Ascoli che conclude la presentazione. "Non nascondo la mia emozione – commenta con voce rotta – e la passione che mettiamo nell’organizzazione di questo evento, possibile grazie alla straordinaria sinergia tra tutti gli attori in campo. Lo spirito è di coinvolgere e unire, siamo orgogliosi di questa combinazione tra sport, eccellenza, promozione, spettacolarità e sensibilizzazione".
Ottavia Firmani