Mercoledì 8 Maggio 2024

Casini presidente di Lega, ha vinto Lotito

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Ha vinto Lotito. Lorenzo Casini classe 1976, avvocato, professore di diritto ordinario e Capo di Gabinetto alla Cultura è il nuovo presidente della Lega di Serie A. Il nuovo numero uno della Confindustria del pallone ha raggiunto il quorum elettorale previsto (11 voti) dalla terza tornata elettorale in poi. Ciò che nei giorni scorsi il Qs aveva anticipato, raccontando come fosse in atto un ‘piano Lotito’ – barricate nelle prime due tornate di voto, far scendere il quorum a 11 preferenze previsto dal terzo giro elettorale rispetto alle 14 della prima votazione e poi piazzare il colpo vincente – alla fine è divenuto realtà. Secondo le ‘rivelazioni’ che filtrano da via Rosellini ad appoggiare Casini, fortemente sostenuto da Lotito e De Laurentiis sarebbero state, oltre a Lazio e Napoli, Udinese, Venezia, Fiorentina, Genoa, Sampdoria, Empoli, Atalanta, Verona e Spezia. E c’è anche chi racconta di un possibile appoggio dell’ultima ora della Juve. Aldilà dei segreti dell’urna – non è da escludere che alcuni club possano aver cambiato strategia pur di evitare il commissariamento della Figc previsto per il 24 marzo in caso di mancata elezione -

Casini ha dunque battuto l’attuale presidente del Credito sportivo Andrea Abodi, sostenuto da gran parte delle big tra cui Inter, Milan, Roma e la stessa Juventus e ritenuto uomo giusto per una Lega moderna e manageriale. Un successo in cui si specchia soprattutto Claudio Lotito, oltre a De Laurentiis. Resta però il dubbio che un presidente eletto con poco più della metà delle preferenze non sia (per ora) rappresentativo di quell’unità di intenti e armonia che la Confindustria del pallone insegue da tanti, troppi anni. E le priorità sul tema della spaccatura, si leggono anche tra le righe del messaggio augurale di Gabriele Gravina, numero uno della Figc: "Gli auguro di ricompattare in tempi brevi la Lega Serie A e di esprimere una leadership in grado di rappresentare al meglio, in un’ottica di sistema, gli interessi dei club del massimo campionato".

Paolo Franci