Un momento di esultanza del Livorno durante il match (foto Novi)
Livorno, 24 gennaio 2015 - Inizia con i fuochi d'artificio Livorno-Brescia. Le due squadre sono in forma e hanno voglia di mettere in mostra un buon calcio. Gli amaranto devono fare a meno di Luci e così la fascia di capitano passa a Emerson. Le rondinelle si ripresentano a Livorno dopo i play off di due anni fa. E come due anni fa, a sbloccare il risultato è Daniele Corvia.
Il primo tiro arriva al 4' dai piedi di Djokovic che di prima impegna Arcari. Ma è solo angolo. L'attaccante del Brescia, però, porta in vantaggio la sua squadra tre minuti più tardi. Caracciolo serve Corvia che salta Bernardini come un birillo e batte Mazzoni con precisione chirurgica. Ma i ragazzi di Gelain non ci stanno e, subito dopo lo svantaggio si riversano immediatamente in avanti alla ricerca del pareggio. La conclusione di Pires al 13' però non è fortunata e la palla vola in cielo. Due minuti più tardi Gonnelli lancia lungo Jelenic che aggancia al volo e batte il portiere con un delizioso tocco sotto. Poi le squadre si concedono un quarto d'ora per riprendere fiato, ma al 28' come un fulmine a ciel sereno il Livorno mette la freccia. Vantaggiato serve Siligardi che dopo qualche errore di troppo si riscatta segando la rete del 2-1 da distanza ravvicinata. Le rondinelle non ci stanno e nel finale di tempo provano a rialzare la testa, anche se Caracciolo e compagni non ottengono più di due calci d'angolo.
Nella ripresa i giocatori recitano lo stesso copione dei primi 45 minuti. Appena tornati dagli spogliatoi gli amaranto possono subito passare in vantaggio. Ma Quaggiotto salva tutto sul tiro da vicino di Pires. Al nono minuto il Livorno cala il tris. A segnare il 3-1 è una delle sorprese più belle di questa stagione. Punizione di Emerson in mezzo all'area, a spuntare in mezzo alle maglie azzurre è Gonnelli, il giovane livornese proveniente dal settore giovanile amaranto. Il difensore con un colpo di testa perfetto segna la sua prima rete in serie B. Il Livorno, però, si fa distrarre troppo dall'esultanza e al 13' il Brescia accorcia le distanze. Caracciolo vuole tirare ma svirgola il pallone che termina sui piedi di Sestu. Tapin vincente e 3-2. Poi, come nel primo tempo, i ritmi scendono e solo nel finale la partita si riaccende. Negli ultimi minuti il Brescia attacca a testa bassa con gli amaranto che a stento difendono il gol di vantaggio. Ma proprio nel momento di maggior sofferenza il Livorno trova la rete del 4-2 che chiude i conti. Rapido contropiede, Cutolo serve Djokovic che con una botta dalla distanza batte Arcari. È il colpo del ko e dopo 6 minuti di recupero gli amaranto possono festeggiare una vittoria preziosissima.