I calciatori del Sassuolo protestano con Abisso insieme a Lulic
ROMA, 7 aprile 2019 - La Lazio spreca un'occasione per rilanciarsi prepotentemente in zona Champions. Col Sassuolo finisce 2-2 dopo un secondo tempo al cardiopalma. La sblocca Immobile su rigore, Rogerio e Berardi la ribaltano, poi Lulic nel finale segna il definitivo 2-2.
Lazio-Sassuolo 2-2, rivivi la diretta testuale
Serie A, risultati e classifica PRIMO TEMPO – Un Sassuolo più difensivo e rinunciatario del solito, una Lazio che attacca a testa bassa alla ricerca di punti importanti per la rincorsa alla zona Champions. La trama della partita è ben definita già dai primi minuti. All’Olimpico sono poche però le vere occasioni che animano la prima frazione di gioco. Dopo quattro minuti di gioco l’ex della sfida Acerbi testa i guantoni di Consigli con un colpo di testa insidioso che il portiere neroverde respinge. Al 35esimo è invece Immobile a sfiorare il gol del vantaggio in modo quasi casuale. Il rinvio di Peluso finisce per sbattere sull’attaccante biancoceleste diventando un tiro che si stampa sul palo esterno. Al 41esimo è ancora la Lazio a sfiorare il gol. Stavolta l’occasione capita sui piedi di Luis Alberto, che dopo una serie di batti e ribatti in area si ritrova il pallone al limite dell’area. Tiro piazzata che termina a fil di palo con Consigli che guarda il pallone uscire fuori alla sua destra. SECONDO TEMPO – La seconda frazione comincia sullo stesso filone tattico della prima, ma stavolta fioccano le occasioni da gol. La Lazio riparte subito forte e al 49esimo conquista un calcio di rigore per un tocco di mano di Locatelli sul cross di Patric. Abisso consulta la Var, poi dopo tre lunghissimi minuti decide di assegnare il tiro dal dischetto che Immobile trasforma facendo esplodere di gioia l’Olimpico. Il Sassuolo però non ci sta e dopo le veementi proteste, comincia ad attaccare alzando la pressione e il baricentro. Sforzi che portano al pareggio quasi immediato. Lirola si ritrova un pallone respinto corto da Radu sui piedi, il suo tiro è debole ma Rogerio lo corregge in rete beffando Strakosha, mai chiamato in causa fino a quel momento. Un gol che gela l’Olimpico ma risveglia la Lazio, che riprende ad attaccare alla ricerca del vantaggio. Inzaghi sceglie Correa, che prende il posto di Caicedo e ridà vivacità ai capitolini. Le occasioni più pericolose capitano sui piedi di Immobile. Al 65esimo l’attaccante partenopeo viene pescato davanti alla porta da Correa ma si fa respingere il tiro da Consigli. Ancora più clamorosa l’opportunità buttata al 77esimo. Luis Alberto scodella per Immobile che ha tutto il tempo di controllare e calciare indisturbato. La conclusione da due passi termina al lato facendo disperare l’Olimpico. Porta che sembra stregata, ma la beffa più grande arriva nel finale. All’88esimo Sensi e Berardi guidano il contropiede del Sassuolo scambiando perfettamente fra di loro. L’attaccante italiano si invola in solitaria verso la porta di Strakosha piazzando il pallone alla sua destra. Sembra la fine, ma al sesto minuto di recupero Lulic salva la faccia ai biancocelesti. Tira cross di Immobile, il bosniaco si tuffa e fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi laziali presenti.
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Tabellino
Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo (dal 24' st Milinkovic-Savic), Badelj (dal 35' st Leiva), Luis Alberto, Lulic; Caicedo (dal 18' st Correa), Immobile. A disp. Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Wallace, Bastos, Romulo, Cataldi, Durmisi, Neto. All. Inzaghi.
Sassuolo (3-5-2): Consigli; Demiral, Magnani, Peluso; Lirola, Locatelli (dal 21' st Magnanelli), Sensi, Duncan (dal 38' st Bourabia), Rogerio; Boga, Matri (dal 28' st Berardi). A disp. Pegolo, Lemos, Babacar, Ferrari, Sernicola, Djuricic, Odgaard, Di Francesco, Brignola. All. De Zerbi.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Reti: 6' st rig. Immobile (L), 11' st Rogerio (S), 44' st Berardi (S), 50' st Lulic (L). Note: ammoniti Parolo (L), Locatelli (S), Badelj (L).