Martedì 30 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: "Con la squadra ci siamo confrontati. Ora pensiamo al Parma"

Il tecnico biancoceleste in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Parma: "Di queste quattro partite mi prendo la vittoria e il pareggio, poi queste ultime due sconfitte vanno analizzate"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

ROMA, 21 settembre 2019 – È già vigilia di Lazio-Parma. I tanti impegni ravvicinati permettono ai biancocelesti di mettere subito alle spalle le sconfitte contro Spal e Cluj, arrivate entrambe in rimonta, e di proiettarsi alla prossima sfida. "Abbiamo perso due partite dove sicuramente dovevamo fare meglio, dove si è vista una buonissima Lazio all'inizio, poi nei secondi tempi siamo andati peggio e abbiamo puntualmente pagato. C'è rammarico, dovevamo e potevamo fare di più", ha commentato Simone Inzaghi in conferenza stampa. Il tecnico piacentino ha affrontato il discorso con la squadra, chiedendo maggiore concentrazione ai suoi ragazzi: “Abbiamo analizzato con molta lucidità, di queste quattro partite mi prendo la vittoria e il pareggio, poi queste ultime due sconfitte vanno analizzate. Abbiamo il dovere di riprendere il cammino, appena smettiamo di essere intensi e di essere squadra andiamo in difficoltà". Molte critiche sono piovute a causa del turnover, che portato a diverse esclusioni eccellenti negli ultimi due match: “Sono opinioni, io sono di un altro avviso. A Ferrara al posto di Milinkovic e Correa hanno giocato Parolo e Caicedo, che considero due titolari. Ha giocato Patric perché Luiz Felipe non stava bene. Abbiamo avuto qualche problema quando è uscito Patric, aveva preso un giallo che doveva evitare ed era stato minacciato dall'arbitro che sarebbe stato espulso. C'era il rischio di rimanere in dieci. Per me, parlare di turnover con Parolo e Caicedo, è sbagliato, ce ne passa. A Cluj hanno giocato Jony, Berisha e Bastos. Berisha è importante, l'anno scorso non l'abbiamo mai avuto a disposizione. Jony ha fatto bene, su Bastos ripongo grande fiducia, parlerei più che altro dei cali di concentrazione che abbiamo avuto. Per me non è stato turnover, penso di disporre di una buona rosa, ho il dovere di farli partecipare alle partite quando li vedo bene", si difende Inzaghi. Qualche passo falso, ma ad inizio stagione tutto è ancora possibile. Inzaghi guarda avanti ed è già proiettato sulla sfida col Parma: “Dobbiamo guardare il futuro e non indietro. Ora pensiamo al Parma, una partita impegnativa che arriva dopo un ko bruciante. Siamo tornati all'alba venerdì, abbiamo l'allenamento di oggi e la sgambatina di domani per capire i giocatori più idonei per domani sera". Chiosa finale sulla formazione di domani: "Dovrò fare delle valutazioni, abbiamo avuto poco tempo. Vedrò come saranno rientrati dalla Romania, chi è rimasto qui ci sarà, gli altri vedremo".