Mercoledì 8 Maggio 2024

Juventus, Allegri: "Ci aspettano nove gare difficili"

Il tecnico bianconero ha parlato ai microfoni di Juventus TV nel giorno della ripresa degli allenamenti al centro sportivo della Continassa

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 15 novembre 2018 - Dopo tre giorni di relax, la Juventus è tornata oggi pomeriggio a lavorare in vista della ripresa del campionato, fissata per sabato 24 novembre, quando all'Allianz Stadium arriverà la Spal. Massimiliano Allegri ha diretto l'allenamento sostenuto da un gruppo notevolmente ridotto dalle tante assenze: al JTC sono scesi in campo, oltre ai portieri Perin e Pinsoglio, cinque giocatori di movimento, Barzagli, Cuadrado, Khedira, Ronaldo e Spinazzola, per affrontare una serie di ripetute ed esercizi di tecnica. Presente al centro sportivo della Continassa anche Federico Bernardeschi, che si sta sottoponendo alle cure per il problema muscolare accusato in Nazionale e che verrà ricontrollato prossima settimana.

PAROLA AD ALLEGRI - Previsto per domani invece il rientro a Torino di Mario Mandzukic, ospite questa sera alla partita di Nations League fra Croazia e Spagna. "La squadra sta bene, siamo in testa al campionato – racconta Allegri, intervistato da Juventus TV - Ma ora ci saranno nove gare prima della sosta, sette di campionato e due di Champions, contro squadre difficili da affrontare. Dovremo prepararci al meglio, con la serenità con cui abbiamo giocato finora. È una stagione importante e dobbiamo creare i presupposti per arrivare a marzo nelle migliori condizioni per centrare tutti gli obiettivi".

CRESCITA CONTINUA - Obiettivi che di stagione in stagione sono diventati sempre più ambiziosi. E dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo, la Juventus non si può più nascondere nemmeno in Champions League. "In questi anni abbiamo cambiato diversi giocatori e questa è una linea societaria molto importante, perché dà nuove motivazioni - il pensiero di Allegri - La qualità è cresciuta sempre anno dopo anno e questo è fondamentale per rimanere a grandi livelli in Italia e in Europa. È un merito della società, che sta lavorando bene e sta programmando un futuro importante»

PANCHINA D'ORO - I meriti per i successi bianconeri spettano tuttavia anche al tecnico livornese, che pochi giorni fa ha stabilito un nuovo record: è il primo a vincere quattro Panchine d'Oro. "È un riconoscimento che fa sempre piacere perché è frutto del lavoro di tutti coloro che sono quotidianamente impegnati alla Continassa - sottolinea Allegri - È dato a me simbolicamente, ma è un premio di tutti ed è gratificante che siano i colleghi ad assegnarlo".