Italia-Inghilterra, dai rigori a "It's coming Rome" e Vialli: i 5 momenti indimenticabili

L'ultimo penalty parato di Donnarumma, l'esultanza composta di Mattarella, la delusione dei 'Tre leoni'

Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini con la coppa di Euro 2020 (Instagram / Ansa)

Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini con la coppa di Euro 2020 (Instagram / Ansa)

Roma, 12 luglio 2021 - L'Italia di Mancini è campione d'Europa, dopo una vittoria contro l'Inghilterra al cardiopalma decisa ai calci di rigore. La finale ha regalato grandi emozioni ai tifosi azzurri (sono stati 18 milioni 172mila gli spettatori che hanno seguito la partita su Rai1, pari a uno share del 73,7 %). Ecco dunque le cinque immagini che raccontano la sfida di Wembley e i momenti che resteranno nel cuore di tutti.

Italia-Inghilterra: le pagelle

Principe George: dalla gioia alla tristezza

Fra i 60mila tifosi, che hanno affollato lo stadio londinese, c'era anche il principino George insieme a mamma Kate e a papà William. Proprio il primogenito dei duchi di Cambridge non ha nascosto l'ottovolante delle sue emozioni: dalla gioia incontenibile dopo il gol di Luke Shaw al secondo minuto del primo tempo, alla delusione profonda in seguito al pareggio dell'Italia e ancora di più dopo la sconfitta ai rigori della nazionale. Dopo il gol dell'1 a 0, George ha esultato, abbracciando il padre e poi la madre, con una espressione di pura felicità sul volto. Felicità sparita al termine della partita per lasciare spazio alla tristezza che "ben rappresentava" quella di tutto il Paese, come è stato scritto da molti sui social.

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Bonucci: "It's coming Rome"

A riassumere la gioia incontenibile degli azzurri e dei tifosi italiani è invece l'urlo liberatorio "It's coming Rome" di Leonardo Bonucci a fine match. "Lo abbiamo sentito per giorni 'It's Coming Home', che la coppa sarebbe tornata a Londra - ha spiegato autore del pareggio dell'Italia dopo in conferenza stampa -. Ci ha motivati... Dispiace per loro ma prende un bell'aereo e domani (oggi per chi legge, ndr) sarà a Roma. Il premio se lo devono godere gli italiani".

L'abbraccio tra Mancini e Vialli

C'è poi l'abbraccio tra il ct Roberto Mancini e l'amico di sempre Gianluca Vialli tra le immagini simbolo di questo Europeo. Il capo delegazione azzurro era in lacrime al termine della lunghissima finale. "Con lui c'è un'amicizia che va al di la di ogni cosa, che nasce dai tempi della Sampdoria. Allora eravamo stati sfortunati, oggi si è chiuso un cerchio", ha detto Mancini commentando la vittoria del torneo. Il ricordo per entrambi va ovviamente a quel 20 maggio 1992 quando la Sampdoria fu a un passo dal vincere la Coppa Campioni, un sogno strappato dal Barcellona e dalla punizione di Koeman.

L'abbraccio tra Mancini e Vialli dopo la vittoria a Wembley (fermo immagini Sky, Ansa)
L'abbraccio tra Mancini e Vialli dopo la vittoria a Wembley (fermo immagini Sky, Ansa)

L'esultanza di Mattarella

A tifare per l'Italia c'era poi anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Anche lui, sempre così serio e impassibile, ha esultato per il gol del pareggio azzurro. Un'esultanza composta e sobria ripresa dalle telecamere e che ha scatenato un'ondata di apprezzamenti sui social. "Grande riconoscenza a Roberto Mancini e ai nostri giocatori hanno ben rappresentato l'Italia e hanno reso onore allo sport", ha detto poi il capo dello Stato a fine partita. Ma, da quanto rivelato dalla consigliera Uefa Evelina Christillin, il presidente ha anche commentato i rigori con un "Siamo nelle manone di Donnarumma".

Italia-Inghilterra: Donnarumma para il rigore a Saka (Ansa)
Italia-Inghilterra: Donnarumma para il rigore a Saka (Ansa)

Il rigore parato da Donnarumma

E proprio l'immagine di Gigi Donnarumma che para il rigore a Saka (prima c'era stato quello a Sancho) sarà uno dei ricordi che molti italiani si porteranno nel cuore. Il portierone azzurro è stato premiato come miglior giocatore dell'Euro 2020. Un titolo meritato come l'Europeo. " Nel pallone può capitare di prendere gol, ma siamo stati spettacolari e ci meritiamo tutto. Noi siamo quelli che non molliamo mai", come ha detto lui stesso a fine gara.

E ora andiamo a prenderci i mondiali in Qatar