Ciro Immobile
ROMA, 14 marzo 2018 – Tanti dubbi e una sola certezza, quella di voler passare il turno in Europa League e raggiungere i quarti di finale. L'ostacolo Dinamo Kiev, nonostante il 2-2 dell'andata all'Olimpico, non è insormontabile, Inzaghi lo sa, e spera che i torti subiti in campionato, che hanno lasciato tanta amarezza, possano trasformarsi in rabbia agonistica per affrontare al meglio l'impegno in terra ucraina. I dubbi di formazione sono ancora tanti, tant'è che Simone Inzaghi, ha deciso di non provare quest'oggi la formazione che scenderà in campo domani allo stadio NSK Olimpiyskyi, che ospita le partite europee della Dinamo, e che sarà anche scenario della prossima finale di Champions League. In porta è recuperato Strakosha, che partirà regolarmente dal primo minuto, nonostante la visita medica in Paideia di lunedì, che ha evidenziato una leggera botta subita al costato. I medici hanno dato il via libera, e quindi sarà ancora l'albanese a difendere i pali biancocelesti.
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Arsenal-Milan, la probabile formazione dei rossoneri Dubbi maggiori in difesa, dove Inzaghi sta pensando ad un terzetto formato da Bastos, de Vrij e Luiz Felipe. Radu infatti quest'oggi non si è allenato, anche se verrà regolarmente convocato, e Caceres è invece rimasto a Roma, e tornerà per la sfida col Bologna di campionato. Gli esterni saranno Lulic, e molto probabilmente Marusic, anche lui ristabilito, ma ancora in ballottaggio con Patric. A centrocampo sicuri del posto Parolo e Lucas Leiva, mentre l'altra mezzala sarà uno fra Luis Alberto, diventato nella giornata di ieri per la seconda volta papà, e Murgia. Miliinkovic non verrà convocato, e osserverà un turno di riposo. Davanti sembrano certe invece le scelte del tecnico biancoceleste. Immobile guiderà l'attacco, mentre alle sue spalle tornerà dal primo minuto Felipe Anderson, che spera di trascinare i suoi come fatto nella sfida contro la Steaua Bucarest. Partiranno dalla panchina Nani e Caicedo, più indietro nelle gerarchie.