Mercoledì 8 Maggio 2024

Brescia-Lazio 1-2, Immobile ribalta Balotelli: nove di fila per i biancocelesti

Il Brescia la sblocca con il primo gol del decennio segnato da Balotelli, poi però si fa rimontare dalla doppietta di Immobile

Brescia-Lazio, Ciro Immobile (foto Ansa)

Brescia-Lazio, Ciro Immobile (foto Ansa)

Brescia, 5 gennaio 2020 – Sempre nel segno di Ciro Immobile. L’attaccante partenopeo segna una doppietta al Rigamonti ribaltando il gol dell’iniziale vantaggio di Balotelli. Una vittoria storica per i biancocelesti, che continuano a insidiare le grandi in classifica. PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco a due facce quella che va in scena al Rigamonti. La Lazio sembra cominciare meglio la gara, almeno nei primi dieci minuti di gioco, e trova anche la via del gol con Caicedo, che ribadisce in rete un tiro svirgolato di Immobile. L’assistente però alza la bandierina indicando il fuorigioco poi confermato dal Var. Il Brescia soffre soprattutto le discese di Lazzari, poi però prende campo e palleggia bene, trovando la rete che sblocca la gara al 18esimo. Su un lungo lancio da metà campo, Balotelli con il fisico elude la marcatura di Luiz Felipe, poi calcia al volo con il sinistro facendo capitolare il pallone nell’angolino. Un gol storico per il centravanti azzurro, che aprì il decennio scorso nel 2010 (Chievo-Inter 0-1), e segna quindi anche la prima rete del 2020. La Lazio accusa il colpo, il poco movimento senza palla favorisce il Brescia e l’assenza di Luis Alberto comincia a farsi sentire. Poi però al 40esimo un episodio cambia nuovamente la gara. Con un colpo di tacco al limite dell’area Immobile libera Caicedo, che si ritrova davanti a Joronen ma non riesce a calciare a causa della trattenuta prolungata di Cistana. Cartellino rosso e calcio di rigore per i capitolini. Immobile dal dischetto è letale e spiazza il portiere del Brescia riportando la sfida in equilibrio. SECONDO TEMPO – Ci si aspettava una Lazio pronta a ribaltarla e a chiuderla imponendo il suo gioco, si è visto invece un Brescia stoico capace di reggere fino ai minuti di recupero. I biancocelesti non trovano spazio, spesso perdono il pallone a causa dell’ottimo posizionamento dei padroni di casa. Lulic ci prova al 55esimo con un tiro a giro che Joronen è bravo a respingere, poi però i capitolini si vedono poco nell’area di rigore bresciana. Inzaghi prova a cambiare la partita inserendo Jony, Cataldi e Andrè Anderson, ma stavolta le sostituzioni non sembrano cambiare la storia della gara. Fino al 91esimo, quando su un lancione da centrocampo Milinkovic riesce a spadroneggiare in area, Caicedo fa da sponda per Immobile che apre il piattone e batte per la seconda volta Joronen. Una vera e propria zona-Lazio, capace di segnare 6 gol nei minuti di recupero, 12 negli ultimi 15 di gioco. I capitolini ottengono così la nona vittoria consecutiva, con un guizzo del proprio capocannoniere, entrando nella storia. Raggiunto il record di Eriksson nella stagione 1998/99.