Pep Guardiola
Torino, 30 maggio 2019 - Ogni giorno che passa si rafforza la pista Pep Guardiola per la Juventus. Le voci impazzano in questi giorni: fra gli avvistamenti a Torino del tecnico spagnolo, le quote dei bookmakers e le notizie contrastanti che si leggono in giro, decidere di ascoltare una fonte rispetto a un'altra non è certo semplice per gli addetti ai lavori. Ma chi scrive si sente di affermare con certezza che l'allenatore del Manchester City è in pole per prendere le redini della squadra campione d'Italia. La volontà del catalano pare assodata ormai: lasciare l'Inghilterra per sposare il progetto bianconero e vincere nell'unico paese dove non ha ancora fatto incetta di trofei.
Per liberarsi dai Citizens, Guardiola non dovrebbe nemmeno andare al braccio di ferro con lo sceicco Mansour, vista l'esistenza nel suo contratto di una clausola rescissoria, i cui termini però sono ancora poco chiari. Quel che è sicuro è che all'inizio della prossima settimana qualcosa si muoverà. Anche perché la Vecchia Signora, nelle vesti di Fabio Paratici, ha affermato di voler attendere la conclusione della stagione calcistica prima di annunciare il successore di Massimiliano Allegri. Da lunedì prossimo in avanti, ogni giorno sarà quello buono per la comunicazione tanto attesa dai tifosi della Juventus, che restano con il fiato sospeso e con la speranza che effettivamente sarà davvero Guardiola il nuovo allenatore.
Lo scenario che va delineandosi è quello che vedrebbe l'ex Barcellona in bianconero e Mauricio Pochettino al City. Pochettino che per altro ha rilasciato parole non banali proprio a riguardo dei Citizens, definendoli "la miglior squadra d'Inghilterra". Un assist per il suo prossimo futuro? Può darsi, anche se la concentrazione del tecnico del Tottenham non può che essere rivolta alla finale di Champions League. Una finale attesa non solo da Liverpool e Spurs, ma pure da tutti gli altri club coinvolti nel valzer delle panchine. Dopo sabato sera sono attesi stravolgimenti, a cominciare da casa Juve, dove qualcosa di grosso bolle davvero in pentola.