Ribeira Sacra, 5 settembre 2018 - Alessandro De Marchi (Bmc) regala un'altra gioia all'Italia, aggiudicandosi tappa 11 della Vuelta 2018, da Mombuey a Ribeira Sacra. Ma a tenere alto il tricolore ci pensano anche Franco Pellizzotti e Vincenzo Nibali. La maglia rossa resta invece sulle spalle del britannico Simon Yates. Ecco dunque le pagelle della frazione più lunga della corsa.
La classifica dopo la tappa 11
10 e lode a De Marchi. Insegue una vittoria che manca da tre anni e finalmente la ottiene secondo lo stile della casa: va in fuga e dà tutto se stesso. Con cattiveria e lucidità, si prende una tappa che profuma di classica, la più lunga e senza pianura: lo merita.
10 a Matè. Spagnolo, leader degli scalatori, pubblica sui social una foto che lo ritrae con l’amico Scarponi. ‘Guarda come è basso il livello Luis, che sei líder della montagna’. Sei sempre al mio fianco Michè!’, scrive. Quando l’autoironia si rivela il migliore degli omaggi.
8 a Pellizotti. Ancora una corsa d’attacco, ancora un piazzamento: alla fine è terzo in una giornata per uomini dalle gambe forti, come quelle che a 40 anni dimostra ancora di avere. Se voleva dare un segnale al ct Cassani, ha trovato il modo più convincente.
7 a Nibali. Nella tappa che ricorda la Liegi, ecco un Vincenzo che ricorda Nibali. Allunga un paio di volte, ha voglia di fare, costringe il gruppo ad inseguirlo anche se non è in classifica: non si tratta di tentativi banali, sono segnali di una salute in costante crescita.
5 ad Aru. Resta nel gruppetto dei big che rincorre Pinot, a lungo maglia rossa virtuale, fino all’ultimo strappo: quando Uran mette alla frusta i suoi per vedere l’effetto che fa, il sardo scivola indietro. Fra tante buone, è l’unica notizia di giornata cattiva per il ct.